Come funziona un impianto elettrico...

PiccoloCapo urlò il mio nome, ed io accorsi…
“C’è da fare una verifica!” “Ok! Dammi i dati!” “Si tratta di questa linea…” e mi consegna un foglio con una serie di appunti scritti a mano “…dammi i risultati del Programma…” “La ciofeca? Faccio prima a fare a mano…” “No, mi servono i risultati del Programma…!” “Evabbè!”
Mi posiziono al computer, apro la ciofeca, inizio ad impostare i dati, salvando un passaggio si e l’altro pure…
Dopo circa mezz’ora, completo l’inserimento, salvo tutto e avvio la fase di stampa… “Errore irreversibile!” ed il programma si chiude… “Beh, almeno mi ha fatto finire di inserire tutti i dati…” Riapro, ricarico tutto e rilancio la stampa… “Errore irreversibile!” e si richiude…
PiccoloCapo si avvicina sogghignando, sentendo le bestemmie che sto lanciando… “Com’è?” “@#$§§%&AR%&&£$°@@!”
Guarda un pochino, poi fa “Non importa che stampi, dammi solo i valori… per adesso...” “Se è solo per i valori, eccoli!” e gli mostro la schermata riepilogativa… “ECCHEC@##O!!!! Perché non funziona?” “Lo chiedi a me o è una domanda retorica…?” “Ma non è possibile… Abbiamo già fatto tutto, ora non possiamo dire che non funziona…” “Eh?!” “Beh! E’ tutto già installato… ci hanno chiesto le verifiche e dobbiamo dargli un po’ di carta…” “Scusa, ma… a parte che questa ciofeca non ritengo abbia autorità tali da essere considerato un programma di verifica, tu fai un impianto in questo modo e pretendi che sia verificato…” “Ah, ma tanto è quello che serve… Abbiamo sempre fatto così e tutto è sempre andato bene…” “Ed allora perché non lo certifichi dicendo queste frasi agli ispettori?” “Perché gli ispettori sono come voi ingegneri: non capiscono un c@##o e vogliono solo vedere dei fogli di carta!!!” “In ogni caso, un cavo di quella sezione non è corretto per quella portata…” “Cosa? Ma se consideriamo i 3 ampere al millimetro quadro…” “Ottieni solo c@##ate!” “Gli impianti si sono sempre fatti così…” “A casa tua cos’hai come sezione?” “Che c’entra?” “Cos’hai?” “2 e mezzo…” “E come interruttore?” “16 ampere, differenziale…” “Casa tua è da rifare!” “Cosa?!?!” “Se hai un 2 e mezzo, con i tuoi 3 ampere al millimetro quadro non puoi superare i 7 ampere e mezzo… il tuo 16 ampere non ti protegge…” “Che c@##o stai dicendo?!” “Io? Sei tu quello che parla dei 3 ampere al millimetro quadro…”
Stufo di quella discussione PiccoloCapo si allontanò dicendo “…non può non proteggermi, è un differenziale…”
Finsi di non sentire, per evitare di entrare in un’altra discussione sull’effettiva utilità dei differenziali (che, solo per caso, venivano chiamati anche “salvavita”…)

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