L'idiota...
Era la sera della vigilia di Natale. Ero a casa, pronto a festeggiare con la famiglia, ma uno scrupolo di coscienza mi obbligò ad accendere il computer e controllare la posta elettronica aziendale, caso mai ci fossero problemi. Non c'era nessun problema, ma c'era comunque un messaggio. Lo aprii, una immagine copiata dal web, con frasi di auguri, tipiche del periodo, in italiano. La guardai stupito, e vidi che l'aveva spedita lei, Segretaria. Immaginai che avesse mandato gli auguri a tutti, ma non c'era nessuna traccia di altri nominativi in copia (e nemmeno in copia nascosta): risultava inviata solamente a me. La ringraziai, rispondendo al messaggio. Un paio di giorni dopo, guardando la posta nuovamente, non vidi nulla, ma poco dopo mi accorsi che lei era collegata sul social-network dov'è anche amica del mio alter-ego umanoide, e l'idiota in questione non resistette a salutarla. Nacque quindi una conversazione dove lei si inorgoglì tutta al pensiero c