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Visualizzazione dei post da 2013

Ingegnera

Come dicevo , la nuova collega (PornoStar) era piuttosto indisponente e non era raro, frequentandola, che venisse voglia di prenderla, sdraiarla sulle proprie ginocchia e darle una serie di sculaccioni, se non fosse che la suddetta reazione avrebbe implicato una praticamente immediata conoscenza diretta del carcere serbo, e questo era un valido motivo per far finta di niente e lasciar correre ogni cosa. Per fortuna, io la frequentavo pochissimo, e per maggior fortuna, assieme alla suddetta (o poco dopo) come a compensare, era giunta un'altra collega molto più razionale e intelligente, che essendo stata dislocata presso il cantiere, in quanto ingegnera strutturale, era a più stretto contatto col sottoscritto. Cosa maggiormente rilevante, anche lei era piuttosto caffeinomane, quindi ogni tanto si alzava dalla sedia, poggiava la mano sulla mia spalla e mi sussurrava all'orecchio “Coffee?” “Yes, thanks!” e la raggiungevo nello stanzino, dove preparava i due nescafè che sorbivamo

Frecciate quotidiane...

Dopo quel primo incontro , mi è capitato per vari motivi di dover fare da staffetta tra il cantiere e i nuovi uffici, e questa situazione mi ha obbligato di fatto a vedere alcune persone che era diverso tempo non vedevo più (Segretaria) e a vedere sovente la nuova collega (PornoStar). Mi capita di andare il lunedi, fare le mie faccende e, prima di tornare in cantiere, passare alla macchinetta del caffè per sopperire alla mia crisi di caffeina, ma proprio in quel momento alla macchinetta c'è lei, che si sta preparando il caffè: riempie il bicchierino, lo tira fuori dalla macchinetta, mette lo zucchero, prende la bacchetta e mescola, lentamente, osservandomi con la coda dell'occhio, mentre sorseggia adagio. Siccome so bene che potrebbe essere una questione di obbligo a non uscire dallo stanzino con il caffè, evito di infuriarmi e comincio a giocherellare col telefonino aziendale (favoloso avere il solitario installato :D ) Lei vede che non le do la soddisfazione di incazzarmi

PornoStar

Era da un po' che sentivo parlare della nuova collega, ma visto che gli uffici erano ormai separati e senza alcuna comunicazione, e che io restavo chiuso nel letamaio cantieristico, non avevo ancora avuto l'occasione di vederla, e un pochino mi dispiaceva dato che tutti coloro che l'avevano vista la descrivevano come una pornodiva, al punto che ormai era diventata per quasi tutti PornoStar! Ovviamente, io non usavo tale soprannome, dato che non avevo modo di sapere se fosse valido (avevo già avuto esperienze pregresse di indicazioni similari su elementi femminili, descritte come l'apoteosi della bellezza, che al momento che ho avuto occasione di vederle non mi hanno fatto nessun effetto... vabbè, in quel periodo ero concentrato sulla Spagnola... :P ) Un giorno, eravamo rimasti nel buco che chiamavamo ufficio (di cantiere) solo io e CapoCantierista, tutti gli altri erano via o fuori o in giro per il cantiere, ed ecco che sentiamo dei passi tipicamente femminili, e ap

FanKulo!!!

Stamattina, ore 11, parto con la macchina noleggiata in direzione malpensa. Ore 11.20, dopo un viaggio abbastanza lento in strade piuttosto trafficate mi trovo bloccato in una specie di super-ingorgo al termine di via Bologna (direzione autostrada) e ne esco deviando per corso Giulio Cesare, dove finisco prima bloccato da un gruppo di dimostranti a volto coperto, che dopo un quarto d'ora di attesa mi fanno passare, per finire quasi subito in un secondo ingorgo dove resto imprigionato senza possibilità di fuga o deviazione (grazie alla previdente amministrazione comunale torinese che ha creato un "muro di Berlino" con la corsia tranviaria centrale) La radio trasmette notizie di blocchi e scioperi, e mi rendo conto che sono nei guai. Man mano che passa il tempo, riesco a fare qualche metro di strada, giungendo infine sopra il fiume, ma ormai l'orologio dell'auto mi fa capire che l'unica speranza di arrivare a malpensa in tempo per prendere il volo è quella di tr

Compilation di follia...

Questa è fresca fresca: l'ho scritta lunedi in tarda serata (vabbè, si potrebbe anche parlare di precoce mattinata del martedi, ma dato che le vicende da cui è scaturita sono capitate lunedi, lasciamo così!  E' solo il banale resoconto di una serata stranamente normale (o normalmente strana) alla quale sono sopravvissuto solo perchè il mio vicino serbo (musicista folle nottambulo) non può dire niente, uno perchè rispetto a lui sono enorme e rapidissimo con la mia mazza chiodata artigianale, due perchè non ho fatto tanto più casino di quanto ne fa lui quasi tutte le notti, tre perchè anche se dice qualcosa lo fa in serbo e io non lo capisco... :P ====== Il portatile è acceso, la mia finestra sul mondo è aperta. E mentre firefox mi permette di vedere cosa succede nel mondo e di restare in contatto con gli amici, nascosto in un angolo, praticamente invisibile in quanto celato alla vista come finestra, ridotto a una semplice icona sul vassoio di sistema, vlc rimanda le

Segni di vita...

Non sono ancora morto, o almeno credo... Abbiamo traslocato nei nuovi uffici, uscendo finalmente da quel letamaio dove eravamo prima, e ci stiamo ambientando (ovvero stiamo rimediando a tutti i problemi che incontriamo man mano: cavi di rete non collegati, alimentazioni mediante ciabatte volanti, concessione telefonica a mazzate, colleghi stronzi (vabbè, quelli c'erano già prima), colleghe stronze (anche quelle c'erano, ma loro erano già qua e quindi non ci avevo a che fare, adesso sto subendo questo nuovo trauma... e mi sto rendendo conto che non se ne salva nessuna: a partire dall'Architetta, proseguendo verso la Segretaria e giungendo pure ad Amministrativa e a PornoStar!), ma in fondo dovrei anche saperlo ormai: questa è la Serbia, qua ogni cosa è un problema, e se non lo è lo si fa diventare! Ok, se non muoio per il carico di lavoro estremamente eccessivo (praticamente è raddoppiato il numero di fancazzisti a cui devo sopperire io) e soprattutto se non mando tutti

500!

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No, anche se le vedo nascere, stavolta non c'entra: sono 500 post! Offro una birra a tutti coloro che capiteranno qua la prossima settimana! :D

Ciofecoski...

Ebbene si! A un certo punto di questa prestigiosa carriera serba, ecco che ResponsabileCantiere mi dice "Dobbiamo cominciare a fare delle verifiche e delle progettazioni interne, senza dipendere sempre dalla sede italiana!" "Ok!" "Abbiamo quindi bisogno che tu proceda con questi lavori..." "Sto già facendo!" "Si, ma dobbiamo farne di più!" "Bene! Dimmi cosa dobbiamo fare!" "Dobbiamo attrezzarci con tutti i programmi necessari!" "Ok, io ho quello che mi serve!" "Hai tutto?" "Si: draftsight per disegnare, openoffice per scrivere le specifiche e per preparare i bill of quantities e il lettore pdf per leggere le tabelle e le guide che scarico da internet!" "E per fare i calcoli?" "La calcolatrice funziona benissimo!" "No, i calcoli elettrici!" "Appunto parlavo di tabelle e di calcolatrice!" "Ma non esiste un programma per fare i cal

Regalo di compleanno

Un giorno, qualcuno dei colleghi viene da me e mi dice "Tra una settimana è il compleanno di ResponsabileCantiere, gli facciamo un regalo?" Io lo guardo e rispondo "Che regalo? Lo infiliamo in una colata di cemento o diciamo alla Bionda di fargli un servizio speciale?" "Boh, noi si pensava a comprargli qualcosa di simpatico, che non costasse molto!" "Ecco, l'ultima parte mi piace particolarmente, visto che da come ci tratta non è che mi vada molto di spendere per lui!" "C'entra comunque anche la Bionda!" "Spende anche lei? Strano!" "No, lei provvederà poi a fargli un regalo, ma sta organizzando la festa al ristorante, e noi stiamo invitando tutti quelle delle varie imprese!" "Ok, e questo me lo chiami regalo da spendere poco?" "No, la cena la carichiamo sulle spese aziendali, pensavamo di regalargli qualcosa, qualche oggetto simpatico!" "Di che genere?" "Visto che poi c

Ordinazioni per ufficio...

La mattina stava scorrendo tranquilla, nel senso che i lavori procedevano e non avevo ancora crocifisso nessuno, anche se qualche discussione abbastanza accesa c'era già stata, ma nulla di particolare: ordinaria amministrazione, nessun morto! Procedevo quindi in mezzo alla neve, arrancando verso l'ufficio, quando all'improvviso mi suona il cellulare serbo, lo recupero dalla tasca e vedo che mi chiama Segretaria. "Ciao Segretaria!" "Ciao MK, sono Segretaria... ah scusa, tu già sai che sono io!" "Si, ho il numero memorizzato e appare il tuo nome, cosa c'è?" "Senti, io sto guardando la tua richiesta di materiale, per fare ordinazione..." "Ok, e allora?" "Io non capisco bene una cosa..." "Cosa?" "Ecco... io non capisco..." "Non ho scritto bene? L'ho fatto al computer con openoffice, che se avessi scritto io a mano veramente non capivi niente!" "No no, non è questo: la sc

Comunicazione d'ufficio

Houston, we have a problem! ;) Mi scuso per il mancato avviso, ma ultimamente ci sono stati alcuni problemi: le ultime storie da pubblicare, caricate su una chiavetta usb in attesa di metterle in programmazione, hanno subito un evento catastrofico (la suddetta chiavetta ha esalato l'ultimo chip senza darmi il previsto preavviso sindacale!) Io, da bravo utonto, non solo non avevo ancora caricato le suddette storie negli archivi di google (che già una volta mi aveva cancellato mezza programmazione) ma non avevo nemmeno provveduto a fare una ulteriore copia delle stesse (le mie info-risorse serbe sono alquanto spartane, e devo risolvere con quello che ho a disposizione) e di conseguenza dovrete aspettare che abbia il tempo e il modo di ricrearle, saranno pubblicate senza alcuna tempistica, ognuna vedrà la luce quando sarà pronta, quindi non dimenticate di tener sott'occhio i feed  :) Chiedo scusa ai lettori per questo disagio, ma purtroppo attualmente risulta l'unica sol

La nuova segretaria

Avevo accennato che la nuova segretaria capiva benissimo l'italiano, ma avevo dimenticato di spiegare come l'avevamo scoperto. All'epoca, costei lavorava per la ditta serba che doveva controllare noi italici, su incarico del governo locale (in fondo il governo finanziava buona parte della realizzazione che stavamo facendo, aveva bisogno dell'esperienza italica, ma naturalmente non si fidava di noi, quindi cosa c'era di meglio che mettere una terza impresa a supervisionare il lavoro delle due imprese di direzione lavori? Un giorno, costei fu incaricata di programmare una riunione di coordinamento (una delle tante, di fatto, ma la prima che organizzava costei) e lei lo fece come solo una serba saprebbe farlo. Organizzo il tutto con un'efficienza allucinante, mettendo tutti a proprio (dis)agio con la sua freddezza (che stonava moltissimo, specie se confrontata con la sua bellezza: si, è veramente una donna molto bella) e parteciparono, tra gli altri, anche i r

Volare... oh oh oh...

Per la serie " basta chiedere! " Ho avuto necessità di posticipare un rientro dal lunedi al mercoledi (i voli della compagnia di bandiera balcanica sono a giorni alterni, credo per motivi di sicurezza e per permettere, nel caso, di ripulire l'aeroporto dai rottami, e non solo da quelli meccanici) e mi sono presentato a malpensa tranquillo, senza problemi, e con un sorriso smagliante, che ha superato indenne sia la coda alla biglietteria che quella al controllo bagagli, ha superato pure il controllo documenti e persino l'annuncio del "normale" ritardo di 3 ore... ma si è immediatamente sciolto come neve al sole di luglio quando ho visto l'aereo raggiungere la postazione e venire agganciato al tunnel... e per fortuna malpensa, a differenza di belgrado, non permette di vedere il volto dei passeggeri che scendono dall'aereo! Ho volato con dei jet, ho volato con un turboelica, ho volato con la fantasia, ma non avevo mai pensato di volare con un coso si

Chi va e chi viene...

Quando fu ormai chiaro che Segretaria era inadatta a far la segretaria, fu altrettanto chiaro che in tutti gli incarichi differenti che le furono affidati ottenne un risultato pessimo, dato che era troppo infantile per gestire i suoi lavori, che era troppo inefficiente per gestire i suoi incarichi e che era troppo incapace per gestire i rapporti di traduzione per noi italiani, venne il momento di farle presente che era ora di cercarsi un altro lavoro. Nel frattempo, avevamo recuperato la segretaria di una ditta serba, sita al nostro stesso piano, che sapevamo per certo conoscere benissimo l'italiano (poi scoprirete come lo sapevamo) e immaginavamo fosse troppo in gamba per restare nell'altra ditta e non lavorare con noi. Ovviamente a Herr Direktor non andava giù (costei dal suo curriculum risultava abbastanza in gamba da soppiantarlo, e dato che colui continuava a fare i suoi lavori senza preoccuparsi del suo incarico principale, consistente nel risolvere i nostri problemi

Meeting...

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A volte capita anche questo: Meeting... by mk66

Guerre intestine

Era un periodo che c'era una certa ostilità latente tra le due squadre di direzione lavori, sostanzialmente per via del fatto che i rispettivi grandi capi erano in una fase in cui l'associazione temporanea stava cominciando a essere troppo duratura e ad andare stretta, e ovviamente, quando i capi litigavano, quelli che ne facevano le spese erano i soldati al fronte... In una strana ansia da prestazioni, sembrava che le care fanciulle avessero necessità di scavalcarci continuamente, in qualsiasi cosa, cercando di finire sempre prima di noi, e sovente questo implicava non lavorare bene e soprattutto non collaborare. Come credo di aver detto, in quel periodo stavo seguendo la realizzazione dell'impianto di illuminazione esterna, nelle varie strade interne allo stabilimento, incarico semplice se non fosse che la committenza ha deciso di tagliare i costi e ha obbligato la direzione lavori a ricorrere al reparto ingegneria di cantiere per rivalutare l'intera progettazione.

Crisi depressive

In quel periodo, la sezione elettrica del nostro ufficio era stata incaricata di seguire l'installazione dell'impianto di illuminazione esterna, secondo le specifiche richieste della sezione serba della committenza (per chi non avesse capito, significa sostanzialmente che l'impianto progettato dallo staff torinese dei miei colleghi era troppo costoso, e il responsabile della committenza aveva tagliato i fondi praticamente al 50%, per cui occorreva rivedere tutto il lavoro fatto, ricalcolare tutto e reimpostare le cose in modo da ottenere comunque un qualcosa che soddisfacesse le richieste minimali delle normative serbe, e che non costasse troppo rispetto ai tagli effettuati dalla committenza). Tutto questo rimpasto era affidato alle mani del servizio di ingegneria di cantiere della Grande Società, servizio composto da una persona sola (io) che doveva comunque suddividere il tempo con il servizio di direzione lavori per alcuni uffici e alcuni stabilimenti minori, servizio

Preparare un meeting...

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Talvolta mi capita di trovarmi impelagato in qualche meeting su lavori di cui non so nulla e non ho molto tempo per prepararmi... Preparare un meeting... by mk66

non solo d'artista...

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...ma anche di cantierista... ;) non solo d'artista... by mk66

Andiam, andiam, andiamo a formattare...

Per una volta, stranamente, pare che le cose di lavoro stiano funzionando come si deve, al punto che comincio a pensare che Murphy sia andato in ferie, quando ricevo prontamente la triste smentita. Il mio collega, che di fatto è pure responsabile informatico dell'area, riceve una email dalla sede italiana che avvisa che il programma che utilizziamo per la gestione della posta elettronica (di fatto una ciofeca che più ciofeca non si può) sta avendo problemi. Nemmeno a dirlo, nel giro di pochi istanti nessuno riesce più a scaricare e leggere la posta elettronica di cantiere (per quelle personali non ci sono particolari problemi, visto che internet funziona) così comincia la solita trafila di urla, strepiti e bestemmie. Alla fine, stanco di tutto ciò, il collega si alza e decide “Adesso basta! Formattiamo tutto! Caricate tutto sul server che tra sabato e domenica formattiamo!” Ovviamente era l'ultima cosa che mi aspettavo di sentire: formattare una decina di computer in Serbi

Ma cosa mi dici mai?

Come dicevo tempo fa, Segretaria diceva di conoscere perfettamente italiano, inglese, spagnolo e serbo, e quando Cantierista ha iniziato a lamentarsi che non riusciva a comunicare con le imprese , che non aveva a disposizione alcun aiuto dato che TecnicoInterprete era costantemente requisito da CapoCantierista, e che io non riuscivo ad aiutarlo più di tanto visto che nemmeno io parlavo serbo (i corsi sono iniziati dopo questi eventi), ecco che gli venne detto di utilizzare come interprete Segretaria. E fu così che lui scendeva in cantiere, ma prima aspettava che lei si cambiasse, si mettesse il giubbotto da cantiere, gli scarponi e valutasse se era il caso di mettere il casco e rovinarsi l'acconciatura o non metterlo e rovinarsi la testa, poi scendevano e andavano a comunicare con le imprese. Lui esprimeva concetti profondi dilungandosi in trattative megagalattiche, partendo dall'alba dei tempi, per poter infine dire alle imprese cosa diavolo dovevano fare, e come farlo, e

I tuoi baci non son semplici baci...

E venne infine il giorno in cui... o meglio, la sera in cui... mosso da atteggiamenti di pietá dovuta a folle insistenza mista a carenze del frigorifero, accettai, dopo lungo tempo, di uscire a cena con ResponsabileCantiere (anche se so in partenza che alla fine litigheremo, come al solito). Ci troviamo quindi nel cortile sottocasa all'ora indicata, saliamo in macchina e lui sfreccia a warp 5 verso il ristorante. Parcheggiamo, entriamo e ci accomodiamo al tavolo, dove lui ordina il vino senza chiedere il mio parere, rovinandomi immediatamente la serata: infatti da questo deduco che a breve sarebbe arrivata la Bionda, cosí mi sarei trovato a fare la parte del terzo incomodo, per poi finire la serata nel solito locale e riaccompagnarlo poi a casa ubriaco marcio... ma vadano a fare in culo tutti e due: io sono qui per mangiare e mangio, il resto non conta nulla per me! Non serve nemmeno chiedere conferma, basta osservare come guarda la porta ogni tot minuti, e infatti a un certo pu

Ingegnere di cantiere...

== Premessa == Questo è solo uno sfogo! Riflessioni lavorative durante una gelida serata nel mio secondo inverno in questo posto sperduto, abbandonato da tutti gli dei, compresi i Grandi Antichi e lo stesso Cthulhu! Sono solo riflessioni lavorative, anche se sono maturate realmente solo dopo il lavoro, e dopo diverse birre. == Ingegnere di cantiere == Non so nemmeno io come mai sto scrivendo queste pagine, o forse lo so: sto impazzendo, l'aria talmente carica di composti velenosi e radioattivi ha ormai contaminato senza speranza il mio cervello e il mio fisico ormai indebolito e debilitato da un sistema alimentare talmente assurdo e da uno stile di vita talmente orrendo che sovente rimpiango gli spartani alle termopili, almeno quelli sapevano cosa facevano e sapevano su chi potevano contare, io no! Sono un soldato di ventura, un mercenario! Banalmente mi sono venduto come libero professionista, ma di fatto sono un impiegato a partita IVA come moltissimi altri, con una sola d