Era un periodo che c'era una certa ostilità latente tra le due
squadre di direzione lavori, sostanzialmente per via del fatto che i
rispettivi grandi capi erano in una fase in cui l'associazione
temporanea stava cominciando a essere troppo duratura e ad andare
stretta, e ovviamente, quando i capi litigavano, quelli che ne
facevano le spese erano i soldati al fronte...
In una strana ansia da prestazioni, sembrava che le care fanciulle
avessero necessità di scavalcarci continuamente, in qualsiasi cosa,
cercando di finire sempre prima di noi, e sovente questo implicava
non lavorare bene e soprattutto non collaborare.
Come credo di aver detto, in quel periodo stavo seguendo la
realizzazione dell'impianto di illuminazione esterna, nelle varie
strade interne allo stabilimento, incarico semplice se non fosse che
la committenza ha deciso di tagliare i costi e ha obbligato la
direzione lavori a ricorrere al reparto ingegneria di cantiere per
rivalutare l'intera progettazione. Quindi, basandomi sulle richieste
specifiche, ho cercato i parametri minimi previsti dalle leggi
locali, li ho confrontati con quanto derivato dalla progettazione, e
ho stabilito i nuovi criteri realizzativi al ribasso, rifacendo da
zero l'intera progettazione (ma d'altronde, è il compito
dell'ingegneria di cantiere, no?)
Il lavoro procedeva quindi con l'architetta che seguiva i lavori
edili che mi comunicava le varie priorità delle strade, io che
stabilivo cosa bisognava mettere lungo quelle strade, la sua impresa
stradale che distruggeva la strada in oggetto, la sua impresa
fognaria che sistemava la fognatura esistente, la mia impresa
elettrica che scavava e piazzava tubi e pozzetti elettrici, l'impresa
meccanica del mio collega che scavava e piazzava tubi e pozzetti per
gli impianti fluidodinamici e termomeccanici, le varie imprese che
richiudevano i loro scavi compattando tutto e l'impresa stradale che
passava, ricopriva e asfaltava... il tutto era talmente rapido che le
varie imprese lavoravano senza sosta anche di notte e nei festivi, su
più turni... mentre la direzione lavori e l'ingegneria di cantiere
si scambiavano sovente i turni per controllare i lavori stessi
(peccato che in entrambi i casi, fossi sempre io...)
E venne il giorno in cui, per motivi che non capisco, Architetta
faceva azioni strane, sovvertendo l'ordine costituito di cui sopra.
Davanti all'ingresso principale, c'era una strada che si inoltrava
verso il paese, di proprietà dello stabilimento, compresa quindi nel
lavoro di illuminazione, e siccome sarebbe stata la strada da cui
sarebbe passato il MegaPresidente per l'inaugurazione, occorreva
farla bene, al punto che Architetta decise di prendere in mano la
situazione e di fare di testa sua.
Una mattina mi ritrovai quindi una betoniera dell'impresa stradale
che stava gettando cemento sulla suddetta strada, impallidisco e
chiamo la collega "Hi MK, how are you?" "Architetta,
non ho tempo da perdere! Scendi subito e raggiungimi all'ingresso!"
"No, adesso non posso che ho da fare..." "Benissimo,
come preferisci!"
Lei chiude la chiamata e io faccio immediatamente il numero del
ResponsabileCommittenza che dovrebbe coordinare i lavori con noi
"Ciao MK, che vuoi?" "Senti, c'è un grosso problema
qua all'ingresso principale!"
"Ok, sono in zona, 2 minuti e arrivo!" "Bene!"
Appena arriva, nota la betoniera e "Che succede? Avete già
finito?" "Io non ho nemmeno cominciato!"
"Cosa?" "Devo ripetere?"
Prende il telefono "Architetta, come here immediatily!"
"Ok ok..."
Non potendo rifiutare di obbedire alla committenza, ecco che la
fanciulla ci degna della sua presenza
"Che problema c'è?" "Quello!"
"Stanno gettando, e allora?" "E allora è meglio
che li fermi!"
"Ma non posso fermarli! Sarebbero costi aggiuntivi!"
"Non saranno i soli, e questi signori dovranno comunque rifare
nuovamente la gettata!"
"Perchè?" "Perchè non mi hai avvisato che gettavi
oggi qua! E i miei non sono ancora passati!"
Lei mi guarda senza capire, allora le spiego meglio "Architetta,
qua non ci sono impianti meccanici, ma per l'illuminazione, prima che
tu getti io devo mettere i miei tubi!"
"E allora?" "Quando mi avresti avvisato che gettavi
qua?"
"Ho mandato la mail ieri sera..." "Dicendo che
stamattina gettavi? E, secondo te, quando avrei dovuto leggerla? E
quando avrei dovuto mandare i miei a scavare, posare tubi e pozzetti
e richiudere?"
"Ma..." "Ma cosa? Che cazzo ti passa per la testa?
Adesso io devo spaccare tutto per fare gli scavi, e tu dovrai gettare
di nuovo, ed entrambe queste operazioni non erano in progetto quindi
saranno varianti!"
A questo punto interviene ResponsabileCommittenza, che stava
cambiando colore "Se chiederanno una variante su questo, la
pagherai te, Architetta! Io non tiro fuori un euro di più, per
questo lavoro qua!"
Lei si guarda in giro, confusa e prossima al pianto "Cosa
possiamo fare?" "Tu puoi fermarli!"
"Ok, ma questa gettata sarà da buttar via..." "Senti,
vediamo di salvare i loro cavoli e la tua capra! Digli di gettare qua
davanti, per un tratto di 30 metri, lasciando però un metro e mezzo
di terreno libero dietro, verso la scarpata!"
"Ma..." "Cosa hai in mente?" "Voglio
sistemare le cose nel modo migliore e più semplice!"
"Dicci cosa vuoi fare!" "Lasciatemi un metro e
mezzo in fondo, verso la scarpata, per scavare e posare i tubi, per
il resto i pozzetti li stiamo mettendo ogni 30 metri, quindi qua
verso il cordolo mi serve un'area libera ogni 30 metri dove mettere
il pozzetto..."
"Continua..." "Se non mi lasciano l'area, dovrò
poi tagliare per il pozzetto, quindi mi serve un 80x80 libero, e dal
pozzetto dovrò andare fino all'area di scavo, ma sono tagli limitati
e facilmente richiudibili con nuove gettate..."
"Uh?" "E' il sistema migliore! Riduciamo gli
sprechi e le varianti, lei getta comunque, ma ne tiene una buona per
l'ultima copertura, io faccio gli scavi e metto i pozzetti, e devo
spaccare poco... Non vedo soluzioni migliori!"
"Mi sta bene, credo sia fattibile... Architetta?" "Yes,
for me it's ok!"
"Allora, Architetta, spiega a quelli cosa devono fare, e tu
MK, chiama i tuoi e digli cosa dovranno fare! E per stavolta passi,
ma che non succeda mai più che si debba vedere una cosa simile!"
"Non dirlo a me, io solitamente i patti li rispetto!"
"I'm sorry... I don't know..."
"Non voglio sentire scuse! Adesso andate e fate i vostri
lavori!" e sparisce
"MK, I'm..." "Stop! Don't tell me nothing: speak
with them! Make your work!"
"Ok ok, I'm going!" "Ok, I call my guys..."
E anche questa è andata!
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Se un giorno ti eslpode un occhio dallo stress facci sapere xD
RispondiEliminaPur essendo sempre sferoidali, non erano proprio gli occhi che mi sono esplosi... vale lo stesso?
EliminaHai mai preso in considerazione la possibilità di usare "materiale di risulta" per risparmiare sulla colata? Non so, qualche architetto per esempio...
RispondiEliminaUltimamente ne sono rimasti pochissimi, qua nei paraggi... non so proprio che fine abbiano fatto gli altri, come se fossero spariti nel nulla... dissolti in qualche vasca di solventi... XD
EliminaAhahah... Stai scherzando vero?!?!? No, dico: che SPRECO di solventi!
EliminaIn fondo si é trattato di una buona causa... ;)
EliminaSai, avendo letto il tuo post su quanto hai penato per trovare un impiego, non sono sorpreso che tu voglia tenertelo, altrimenti potresti fare MOOOLTO male a queste persone...
RispondiEliminaSe potessi essere "Bastardo dentro", ti consiglierie di attendere che la colata finisse e fosse asciutta, poi chiamavi il responsabile e i tuoi MIB e mentre spaccavano il neoposato cemento, spiegavi al tipo la ca##ata fatta da Architetta.
Già mi immagino la sua faccia mentre le dicono che dovrà pagare la 2^ posa del cemento di tasca sua... Si, a delle volte sono un pelo sadico!
Ero abbastanza sicuro che sarebbe successo qualcosa di molto grave, all'epoca, se avessi fatto cosí, visto che solo un mesetto dopo gli eventi narrati, venne il MegaPresidente per l'inaugurazione della fabbrica (no, i lavori non erano finiti, ma la fabbrica era comunque entrata in produzione) e su tutti i miei lampioni di quella particolare strada vennero appese delle bandiere commemorative, per cui dovevo comunque sbrigarmi a far mettere i suddetti lampioni, onde evitare che usassero qualcuno di noi come asta della bandiera... ;)
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