La storia infinita
Ancora una volta, il frutto dei nostri lavori era tornato indietro dalla Russia. Ancora una volta pare che i casini fossero dovuti a una totale incompetenza di fondo di chi doveva gestire la commessa. Per chiarire meglio spiegherò più dettagliatamente la situazione: una ditta del nord-est italico aveva preso l'appalto per questo immenso lavoro, ovviamente senza capire un cassero delle condizioni contrattuali (tanto chi se ne frega? Si fa il prezzo basso per cuccarsi l'appalto, poi giù di varianti e variantine, per specularci bene sopra, come si fa in Italia.. peccato che questo lavoro non fosse in Italia..). In base alle richieste dei Russi, costoro scoprirono a loro spese che: i lavori sul posto dovevano essere fatti esclusivamente da imprese locali: il loro incaricato avrebbe fatto il responsabile di cantiere (ok, risparmiano i cantieristi e le trasferte estere); occorreva presentare un progetto a livello esecutivo di tutto, anche di quello che loro non sapevano fare (st