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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Spiegare excel a PiccoloCapo

Ed ecco che mi tocca passare alcuni giorni con PiccoloCapo per ricontrollare alcuni conti relativi alla campagna di Russia . Ed ecco che mi rendo conto di come il computer in fondo non sia altro che un inutile soprammobile per certe persone.. Allora, causa una serie di problemi di revisioni diverse, pare che i conti dei cavi siano stati completamente inciuccati, e siccome si parla di qualcosa dell'ordine di diverse centinaia di migliaia di euro solamente di cavi, i russi sono incazzatissimi e minacciano di inchiappettare il cliente che è incazzatissimo e minaccia di inchiappettare GrandeCapo che è incazzatissimo e minaccia di inchiappettare PiccoloCapo che è incazzatissimo e minaccia di inchiappettare il sottoscritto, che sono incazzatissimo anche perché non posso nemmeno sfogarmi con Disegnatrice ( e il suo fondale oceanico ), visto che era in ferie ( come diavolo faceva a prendersi sempre le ferie nei momenti più critici? ) Deciso a difendere a oltranza le mie parti migliori

Fammi i conti di questo cavo

Un giorno venne il momento di rifare per l'ennesima volta il computo metrico degli impianti russi, e io ricominciai a calcolare e inserire i dati nell'elaborato pertinente. Piccola parentesi : l'elaborato lo avevo preparato fin dall'inizio a modo mio, che non sempre (praticamente mai) coincide con le idee malsane di PiccoloCapo, proveniente da una mega ditta specializzata in progettazioni e computi metrici. Il fatto è che io ho dalla mia parte l’istinto vampiresco, che mi prospetta i dettagli futuri e quindi prevedo buona parte delle possibili supposte (buona parte, non tutte, non sono infallibile!). Allora, partendo dalle precedenti esperienze in altri ambiti lavorativi, avevo preparo il mio solito modello di computo metrico, sfruttando appieno tutte le potenzialità offerte dal foglio elettronico, o almeno quelle che conosco e sono in grado di utilizzare. Ovviamente tale modello resta salvato in locale nel mio computer (e in un paio di chiavette USB), che tanto non

Ecco le foto dei lavori

Credo di aver già parlato da qualche parte di alcuni lavori che stiamo ( plurale majestatis, operativamente parlando ) facendo per conto di un cliente membro dell'ex Unione Sovietica, quella che ho bonariamente definito ' campagna di Russia ' perché si sta rivelando degna di quell'epica disfatta.. Malgrado tutto, i lavori sono cominciati e stanno sviluppandosi alla grande, sebbene (immemori degli errori passati) le forze (progettuali) in campo siano state totalmente inadeguate e fuori luogo: pare che gli edili e gli strutturali, sul posto, dispongano di uno staff di 1500 elementi, i tecnici invasori italici abbiano in campo un esercito di circa 80 elementi, ma gli elettrici del " fiero-alleaten " nell'italico estremo nord-ovest abbiano disposto in campo uno schieramento composto da ben 2,5 elementi: Disegnatrice, PiccoloCapo e il sottoscritto.. I lavori effettivi vengono realizzati da imprese specializzate del posto, coordinate dal CapoCommessa (il tito

Come risparmiare sulle traduzioni..

Quel giorno GrandeCapo tornò dalla Russia con le foto dei lavori e un pacchetto, che consegnò direttamente a PiccoloCapo, ovviamente incurante della mia presenza. “Cos'è?” “Un sistema favoloso per risparmiare..” “Uh?” “Si: questo lavoro ci sta costando troppo, quindi ho pensato di risparmiare sulle voci non indispensabili!” “Che vuol dire?” “Con questa risparmieremo almeno sulle traduzioni.. che poi non è bello che una persona estranea sappia quello che progettiamo qui dentro!” “E come possiamo fare? Mica la possiamo assumere per i giorni necessari alla traduzione e poi sbatterla fuori!” “No, ma con questa possiamo farne a meno e gestire la cosa direttamente all'interno!” Apre il pacchetto e tira fuori una scatola piena di scritte in russo, giapponese e pure inglese, con all'interno una tastiera da computer i cui tasti riportavano i caratteri cirillici. GrandeCapo esclama tutto esaltato “Ecco! Con questa possiamo scrivere noi direttamente in russo!” ... Io e Piccolo

Utilizzo pratico di fess-buk

Quel giorno Stagista aveva un’aria strana: sembrava che fosse più distrutta del solito, al punto che fioccarono (da parte di Termico e ProgettistaGiovane) le battute sulle notti brave e la mancanza di riposo, battute cui Stagista rispose con il consueto entusiasmo mandandoli direttamente all’altro paese. Dopo un po’, racconta loro che ha problemi alle orecchie, che sente come la formazione di un tappo e lamenta gli effetti tipici di quando si è in treno e si entra in una galleria, ma i due, ancora incazzati per essere stati mandati direttamente all’altro paese, le restituiscono il favore. A questo punto, vistasi non considerata, lei si rivolge quindi alla fonte di ogni sapere: fess-buk, e chiede consigli agli amici, finché qualcuno non le suggerisce un rimedio pratico, che lei si affretta ad attuare chiedendo immediatamente ai due di sopra, che ancora una volta loro le rispondono sgarbatamente, beccandosi un ulteriore biglietto di sola andata per il paese più affollato del mondo (c