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Visualizzazione dei post da marzo, 2009

Lorsignori sono i miei clienti?

Era il momento in cui dovevo affrontare il SUO esame: era un anno che lo rinviavo, da quando lo avevo fallito miseramente, non sapendo che mi avrebbe chiesto tutto, tranne la SUA materia !!! Ma stavolta era diverso!!! Ero preparatissimo, avevo studiato tutta la SUA materia, avevo praticamente imparato a memoria tutto il SUO libro (che era poi il testo ufficiale) e avevo visto diversi SUOI esami (stranamente avevo visto ben pochi passare l’esame..) e sapevo qual era la SUA tattica, quindi sapevo perfettamente quali sarebbero state le domande che LUI mi avrebbe fatto. Mi presentai in perfetto orario, con un abbigliamento sobrio, casual ma non troppo, accettabile anche da LUI e attesi con pazienza, insieme ad altri, per vedere quando sarebbe giunto. Al termine di una discreta attesa, EGLI apparve in fondo al corridoio, con la sua andatura zoppicante e il suo aspetto d’altri tempi.. Si avvicinò a noi, che attendevamo fuori dalla porta, e ci rivolse un sorriso (???) dicendo “Lorsignori son

Torino in bianco 2

Il giorno 9 di gennaio, la nevicata è terminata , ormai vale un detto tipico: “la guerra è finita, adesso comincia il dopoguerra”!!! Mi affaccio dal balcone e vedo che, al solito, l’area di accesso alle fermate dal lato ‘sterpaglia’ è completamente inagibile (ormai è ghiacciata bene, e non ho voglia di spiattellarmi a terra, specie in una zona dove sotto la neve c’è di tutto, compresi certi oggetti non proprio carini che ricordano comunque che quella zona lì è pur sempre un covo di tossici e spacciatori..), come sono inagibili i viali di accesso alle fermate, inagibili anche per le star del pattinaggio su ghiaccio, visto che il percorso è tutto tranne che liscio.. Dall’altra parte invece la zona è abitata, e i cittadini sono sicuramente più operativi dei dipendenti comunali, visto che il tratto è abbastanza passabile: ho deciso che allungo il giro, attraversando lungo il percorso più lungo del rettangolo! Raggiungo l’angolo opposto, attraverso la strada al completo raggiungendo il marc

La storia della ciofeca..

I primi computer sui quali cominciai a lavorare usavano il dos come sistema operativo: windows ( 3.1 ) era una semplice interfaccia grafica da lanciare all’occorrenza ( o in automatico mediante modifica di un file ), solo perché si usavano anche word ( che era più semplice di wordstar ) ed excel ( che era più potente della calcolatrice a nastro ). Si usava anche autocad, ma quella versione si lanciava da dos e simulava una propria finestra grafica correlata alla tavolozza grafica, da configurare ogni volta per far capire al programma che gli spostamenti del secondo mouse sulla tavolozza corrispondevano agli spostamenti del cursore, creava programmi che in realtà erano file di testo e che, in casi particolari, era più semplice modificare al volo con un editor di testo che con il complicatissimo editor grafico ( si: a quell’epoca, quando mi accorgevo di qualche errore in autocad, a volte facevo prima a correggere con il blocco-note che non ad aprire autocad, calibrare la tavolozza grafi

Torino in bianco 1

Questo inverno particolare sta regalando un quantitativo di neve che, a Torino, non si vedeva da più di 20 anni (c’è chi parla di 30, ma io ricordo qualcosa del genere verso il 1986.. e sono passati poco più di 20 anni, non 30, in ogni caso preferisco fidarmi della mia memoria bacata che di qualche statistica creata da qualcuno durante l’intervallo tra due pause caffè..). Come tutte le volte, anche questa i disagi sono stati (e sono tuttora) notevoli. Al solito (con riferimento al periodo in cui consulto i bollettini su internet: vent’anni fa internet non l’avevo..), le comunicazioni ufficiali parlano di emergenza finita, situazione normale e problemi ridotti al minimo per i cittadini. Al solito, affacciandomi dal balcone di casa, mi trovo a non essere concorde con quanto affermato. Il giorno 7 di gennaio, indipendentemente dalla nevicata, io dovevo presentarmi in ufficio. Esco al mattino e mi ritrovo ad attraversare quella che potrebbe tranquillamente essere la succursale della tundra

Sogno...

Immagine
Tanti auguri, pipistrellaccio bastardo!!! Wow!!! Che bel sogno.. :P (Michelle Pfeiffer in quel film era favolosa.. se al posto dell'uomo pipistrello - Michael Keaton - ci fosse stato un vero vampiro - MK.. :P :P :P )

Come non passare un colloquio...

L'esito di un colloquio di assunzione sovente dipende da molti fattori. Nella Grande Società, mi è capitato anche di fare colloqui a neo-diplomati o neo-laureati che speravano di diventare neo-schiavi, ma nella precedente ditta dove ho lavorato, era più frequente, dato che GrandeCapo non c'era praticamente mai, e che queste situazioni venivano infine gestite dall' ufficio tecnico (solo che l'ufficio tecnico coincideva anche con un altro ufficio, dove regnava incontrastata una certa persona, che si era assunta l'impegno di aiutarmi in questa difficoltosa operazione, svolgendo un'accurata analisi pissicologica sul candidato in contemporanea alla mia analisi delle capacità tecniche... Ok, ammetto che per un neo diplomato di una qualche scuola tecnica, trovarsi di fronte una come Segretaria possa essere di un certo impatto, e ammetto che lei faceva apposta a esagerare il suo aspetto ogni volta che si doveva fare qualche colloquio, ma da qui a perdere completamente

Ciau Turin 2

Come dicevo nella puntata precedente , venne infine il giorno in cui venne deciso di risollevare il quartiere con la nuova super linea tranviaria, e con il conseguente rifacimento dell’intera strada.. Il rifacimento fu breve: quello che prima era un controviale divenne il corso effettivo, il viale venne dimezzato e spostato in modo da lasciare in quello che era il corso centrale solo lo spazio per le due linee tranviarie, e vennero spostate le fermate per avvicinarle al panorama fetido del fiume. Nei due corsi laterali vennero sistemate due file di posteggi che coprivano a stento il fabbisogno, anche perché alcuni vennero immediatamente requisiti per sistemarci i contenitori per la raccolta rifiuti, poi vennero fatti dei piazzali enormi negli angoli, per consentire un migliore stazionamento dei pedoni in attesa di poter attraversare, mentre le auto si imbottigliavano in uno spazio dimensionalmente adatto a due corsie, per andare dritto o per svoltare (ma ovviamente non è comodo mettere

Sofft were haus...

All'inizio (ormai lontanissimo nel tempo) della mia esperienza collaborativa con la Grande Società SuperEsperta, questa aveva molto più personale di adesso, inoltre gestiva più attività parziali ed era organizzata diversamente... tra l'altro, nel primo ufficio entrando (mio attuale antro oscuro, condiviso con Termico, ExStagista e Disegnatrice oltre a fare da accesso per lo stanzino in cui dorm... ehm... coordina tutto PiccoloCapo) allora era possibile vedere una targhetta sulla porta che indicava la presenza in tale sede del ramo informatico della Grande Società: una favolosa ed esclusiva software house dedita alla realizzazione di super-mega-iper-gestionali che tutte le Aziende avrebbero dovuto acquistare (come avete fatto a vivere senza, finora?) Titolare di questa sezione informatica era la sorella di GrandeCapo (Avvocata) e amministratore delegato era il fratello di GrandeCapo, appositamente tornato dall'estero... Ci lavoravano un parente alla lontana di GrandeCapo (

Ciau Turin 1

Un po’ di sana polemica, che aiuta a sfogarsi e sopravvivere in un quartiere di una città sempre più degradato e insalubre.. (lo so che in realtà la polemica non serve a nulla, ma finché non cambierò casa dovrò continuare a convivere con un quartiere che vanta un tasso di criminalità da rivaleggiare appieno con il bronx..) Eppure tempo fa non era così (e lo so benissimo, visto che a parte una breve parentesi alla maternità, io ci sono nato in questo quartiere): questo quartiere era bello e vivibile, si trovava posto per la macchina, c’era poca criminalità e via così.. poi hanno deciso di eliminare una scuola pericolante e di non fare nulla al suo posto, rendendo l’area covo di pantegane e di insetti di ogni specie.. Torino nominalmente è pianeggiante, ma il pianterreno della strada dove abito io corrisponde circa al secondo piano dalla strada immediatamente dietro.. e siccome l’ingresso di quest’angolo di natura ‘documentaristica’ è dal lato del fiume, quindi in forte pendenza, la reci