Luglio..
In Italia è un mese caldissimo, a Torino è il mese PIU' CALDO..
Chi ha avuto la buona idea di mettere una sessione di esami a luglio non ha pensato che al Politecnico potesse non funzionare l'aria condizionata..
Il ragazzo abita vicino, si approssima con evidente senso di timore al corridoio e alla porta dell'aula dove dovrà a breve sostenere il proprio confronto personale con LUI!
Suda da matti, anche se non è affatto sovrappeso (no: non sono io..), malgrado la canottiera e i bermuda, che indossa.. dallo zaino tira fuori il libro e da un'ultima occhiata alle varie pagine..
Dal fondo del corridoio appare LUI: si approssima con la classica andatura zoppicante, avvolto nel classico abito grigio, con la camicia abbotonatissima e la cravatta stretta, senza nemmeno una minima goccia di sudore sulla fronte deserta..
Gli occhi si agitano dietro gli occhiali spessi, saettando ovunque e individuando le vittime predestinate..
Si approssima alla porta dell'aula e scorge il ragazzo, ma non dice nulla.. apre la porta, entra dentro e si accomoda alla cattedra, poi comincia il rito della consegna degli statini.. uno dei tanti è il ragazzo, che si approssima per consegnare il proprio statino e LUI lo fissa con espressione sdegnata e schifata “Lei.. lei non penserà mica di passare il MIO esame vestito in quel modo indegno?” “Eh? Ma..” “Ma cosa? Io pretendo che ci sia un minimo di dignità! Capisco che voi giovini siate insofferenti alle regole, e non pretendo giacca e cravatta, ma questa è un'aula di un Politecnico, non la spiaggia ligure..” “Ma..” “Non ci siamo capiti.. se lei ha veramente intenzione di tentare di passare il mio esame, è meglio che non aggravi la sua situazione così: fili a casa e si vesta come un essere umano e non come un barbone della riviera.. e veda di muoversi, che aspetterò il suo statino SOLO per mezz'ora a partire da adesso.. poi dovrà tornare la prossima sessione!”
Il ragazzo uscì per tornare a casa e cambiarsi, ritornando con un paio di pantaloni lunghi e una maglietta a mezza manica..
Le interrogazioni non cominciarono prima della fatidica mezz'ora, con conseguente aumento del nervosismo degli studenti..
Inutile dire che, quel giorno, solo uno dei dodici candidati riuscì a superare l'esame (con uno stentatissimo 18) e che quel ragazzo non lo passò, nemmeno vestendosi in modo più 'normale'..
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Che s*****o il prof!
RispondiEliminaE questo è niente, aspetta e vedrai.. ;-)
RispondiEliminaCiao MK! :-)
RispondiEliminaMa è una storia vera?
Ciao Squall :D
RispondiEliminaYes, osservando gli esami per capire la tattica di costui, ho visto, tra le altre cose, anche questa.
Accidenti O_O
RispondiEliminaSpero di non trovarmi mai in situazioni simili all'università!
Difficile: LUI è ormai in pensione... ;-P
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