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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Complotti e intrighi 2

Io ero quello che contava di meno, nessuno ormai mi considerava tra i serbi, al punto che sovente tutti mi davano ordini senza preoccuparsi, tanto avevano visto nell’organigramma che io ero persino sotto colui al quale avrei dovuto insegnare la nobile arte della progettazione. Eppure avevano ancora timore a strafare, sia per via del mio solito caratteraccio che, soprattutto, per via di qualche cosa che lei,  Segretaria, aveva detto spiegando il mio ruolo (non che avessi capito: io il serbo non lo capisco, malgrado siano  quasi 3 anni che sono qua, per via del fatto che parlano velocemente e non ci sono 2 serbi che parlano nello stesso modo) e questo qualcosa faceva si che, quando mi dicevano che dovevo fare qualcosa, non mi davano ordini come facevano   tra loro, ma mi chiedevano se potevo fare quello che secondo loro dovevo fare. No, non si tratta di rispetto: questa parola è usatissima qua, ma nessuno sa realmente cosa vuol dire! Il loro è proprio timore, timore reverenziale, e non

Partenze e arrivi: Comuni(s)tyManager

Poco prima della dipartita di ResponsabileCantiere, abbiamo fatto la conoscenza di un nuovo arrivo, secondo le idee inconsuete di GrandeCapo. Giunto tra noi con l’aria del super manager, con tanta allegria e ilarità che utilizza per cercare di far amicizia, ma con un carattere nascosto veramente schifoso, ecco che compare il nostro ComunityManager. Arriva in occasione di un viaggio di rientro di ResponsabileCantiere e CapoCantierista, aggregandosi a loro senza che nessuno sapesse chi fosse o che facesse, li obbliga di fatto a non fumare durante il viaggio (non ho ancora capito come ci sia riuscito) e, una volta giunti a destinazione, rivela di essere anch’egli fumatore, beccandosi una serie di insulti vagamente pesanti (non tutti esplicitamente detti, alcuni solo pensati, a onor del vero) e si acquatta nell’unico alloggio con possibilità di ospitare un’altra persona. Da allora, dopo il primo giro di conoscenza dei vari locali e ristoranti, ha cominciato la sua attività managerial

Il pranzo

Giocando a fare la brava segretaria, Segretaria aveva preso a cuore anche il ruolo di fornitrice dei vettovagliamenti. Mi ha gentilmente procurato una copia della lista di cibi del (ehm)ristorante da cui ci si serve, ovviamente in serbo (ma almeno non in cirillico) e mi ha detto ridendo che tanto non ci vuole molto a imparare la lingua (ed effettivamente è vero: alla fine si tratta di scegliere tra pollo e maiale, in un contenitore di polistirolo o dentro un panino, oppure di scegliere una deliziosa pizza al ketchup...) Ogni giorno, tra mezzogiorno e mezzogiorno e mezza, la chiamo e le dico cosa vorrei prendere, lei controlla sulla lista se esiste, poi telefona e mi fa l’ordinazione, che nel giro di una mezz’ora abbondante arriva. Il ragazzo delle consegne, ovviamente, va direttamente su da lei a consegnare il tutto e a farsi pagare, poi scende e se ne va, e dopo qualche minuto appare lei, che scende le scale con in mano il contenitore del mio pranzo, e mi chiama “MK, ecco tuo pranz

Dal medico

Un giorno, per vari motivi che non sto a specificare, mi ritrovai a dover andare dal medico, ma ovviamente i problemi insormontabili collegati con la situazione mi rendevano il tutto difficoltoso. Stranamente, siccome la visita medica sarà comunque pagata dalla ditta (non chiedetemi il motivo, visto che non si tratta sicuramente di malattia professionale e non ho nemmeno chiesto io di pagare o di rimborsare: si è offerto GrandeCapo in persona, senza possibilità di rifiutare!) Segretaria si è offerta di aiutarmi, forse su istigazione superiore o forse solo per la sua gentilezza intrinseca nei miei confronti, quindi telefona e prenota la visita, poi decide anche di accompagnarmi per semplificarmi la vita, sapendo che potrei anche avere problemi di comunicazione (io avrei tolto il condizionale, ma lei è una persona molto ottimista). Effettivamente, la dottoressa non sembra molto a proprio agio con l’inglese, quasi come me, quindi la presenza della ragazza diventa di colpo comodissima