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Visualizzazione dei post da luglio, 2013

Chi va e chi viene...

Quando fu ormai chiaro che Segretaria era inadatta a far la segretaria, fu altrettanto chiaro che in tutti gli incarichi differenti che le furono affidati ottenne un risultato pessimo, dato che era troppo infantile per gestire i suoi lavori, che era troppo inefficiente per gestire i suoi incarichi e che era troppo incapace per gestire i rapporti di traduzione per noi italiani, venne il momento di farle presente che era ora di cercarsi un altro lavoro. Nel frattempo, avevamo recuperato la segretaria di una ditta serba, sita al nostro stesso piano, che sapevamo per certo conoscere benissimo l'italiano (poi scoprirete come lo sapevamo) e immaginavamo fosse troppo in gamba per restare nell'altra ditta e non lavorare con noi. Ovviamente a Herr Direktor non andava giù (costei dal suo curriculum risultava abbastanza in gamba da soppiantarlo, e dato che colui continuava a fare i suoi lavori senza preoccuparsi del suo incarico principale, consistente nel risolvere i nostri problemi

Meeting...

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A volte capita anche questo: Meeting... by mk66

Guerre intestine

Era un periodo che c'era una certa ostilità latente tra le due squadre di direzione lavori, sostanzialmente per via del fatto che i rispettivi grandi capi erano in una fase in cui l'associazione temporanea stava cominciando a essere troppo duratura e ad andare stretta, e ovviamente, quando i capi litigavano, quelli che ne facevano le spese erano i soldati al fronte... In una strana ansia da prestazioni, sembrava che le care fanciulle avessero necessità di scavalcarci continuamente, in qualsiasi cosa, cercando di finire sempre prima di noi, e sovente questo implicava non lavorare bene e soprattutto non collaborare. Come credo di aver detto, in quel periodo stavo seguendo la realizzazione dell'impianto di illuminazione esterna, nelle varie strade interne allo stabilimento, incarico semplice se non fosse che la committenza ha deciso di tagliare i costi e ha obbligato la direzione lavori a ricorrere al reparto ingegneria di cantiere per rivalutare l'intera progettazione.

Crisi depressive

In quel periodo, la sezione elettrica del nostro ufficio era stata incaricata di seguire l'installazione dell'impianto di illuminazione esterna, secondo le specifiche richieste della sezione serba della committenza (per chi non avesse capito, significa sostanzialmente che l'impianto progettato dallo staff torinese dei miei colleghi era troppo costoso, e il responsabile della committenza aveva tagliato i fondi praticamente al 50%, per cui occorreva rivedere tutto il lavoro fatto, ricalcolare tutto e reimpostare le cose in modo da ottenere comunque un qualcosa che soddisfacesse le richieste minimali delle normative serbe, e che non costasse troppo rispetto ai tagli effettuati dalla committenza). Tutto questo rimpasto era affidato alle mani del servizio di ingegneria di cantiere della Grande Società, servizio composto da una persona sola (io) che doveva comunque suddividere il tempo con il servizio di direzione lavori per alcuni uffici e alcuni stabilimenti minori, servizio