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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Quando si spalanca l'abisso

Ormai non si capiva più nulla in merito a ciò che era a nostro carico e ciò che rimborsava la ditta. Non si capiva nemmeno quanto tempo doveva passare tra un pagamento e l'altro, che per quanto il contratto parlasse di pagamenti entro il 5 del mese, i soldi li vedevamo con una periodicità alla “quando capita!” Non capivamo nulla di nulla, visto che ogni giorno spuntava fuori una nuova spesa che non veniva più rimborsata, o che diventava automagicamente a nostro carico, senza nemmeno informarci preventivamente di quali accordi ci fossero a monte e di quanto era la stessa spesa. Un paio di volte arrivammo pure a dover comprare, mediante colletta, il toner della stampante e la carta del plotter, pur di poter consegnare il lavoro. E nel frattempo, GrandeCapo continuava a darci dei mercenari e dei parassiti, senza preoccuparsi comunque di velocizzare le pratiche per darci anche la nostra remunerazione. In questa fase, mentre CommunityManager continuava a r

Baratro...

Il nuovo contratto prevedeva il pagamento entro il 5 del mese successivo, quindi vedendo arrivare il 10 senza notizie di soldi, abbiamo cominciato a chiamare la Contabile e chiedere spiegazioni. La sua risposta aveva delle costanti: "Yes, I know!" e "There's a problem, so I'm late!" Quale problema non era dato sapere, come non era dato sapere quanto ritardo era necessario, o meglio quanto fosse necessario attendere per vedere i nostri soldi. La precedente gestione italiana almeno ci pagava regolarmente, ma pare che le successive richieste di rimborso dell'amministrazione italiana all'amministrazione serba fossero estremamente gravose dal punto di vista fiscale (per i serbi) e quindi ormai non potevamo più fatturare in Italia ma dovevamo richiedere il pagamento direttamente in Serbia, senza nemmeno dover emettere fattura, che in Serbia la fattura italiana non è valida, in quanto non ha quella quindicina di bolli e timbri vari che pare rendano val

Il nuovo contratto

E fu così che, nel giro di pochi giorni, girarono voci strane riguardo al nuovo contratto. Non vi era nulla di certo tranne quelle poche cose che uscivano dai bisbigli del CommunityManager, e queste dicevano tutto e il contrario di tutto (come ogni cosa che uscisse dalla sua bocca/mente... :P ) I problemi erano nati con la fuga di ResponsabileCantiere e di CapoCantierista. A seguito di ciò, i rapporti erano totalmente cambiati, e questo implicava che tutto quanto era precedentemente rimborsato o gestito tramite la carta di credito aziendale, di colpo divenne totalmente a nostro carico e senza speranza di rimborso (a dirla tutta, nei primi tempi, era ammesso presentare le ricevute fiscali di alcune spese e prelevare tramite la suddetta carta aziendale la cifra equivalente al rimborso relativo, ma era una pratica talmente sconsigliata e complicata che ben presto venne abolita di fatto). Nel giro di poco tempo, cominciammo a chiedere di avviare qualche procedura alternativa, o di au

L'inizio della fine

Segretaria era allegra e felice, canticchiava quando scendeva con caffè e sigaretta (ovviamente doveva andare a fumare fuori, quindi era obbligata a scendere) e salutava sorridendo tutti, compreso l'idiota in fondo alla stanza, l'unico che pareva non capire il "Dobar dan svima!" ma rispondeva solo quando percepiva un "Buongiorno!" o un "Ciao!" specie se si rendeva conto che quegli occhi verdi guardavano direttamente lui (peraltro era difficile evitare di accorgersene, dato che lui non levava gli occhi di dosso alla bionda fanciulla dal momento in cui appariva in cima alle scale). I colleghi trovavano scioccante questa situazione (passi per una donna allegra e sorridente, anche se fino a pochi giorni prima era acida come uno yogurt andato a male, ma sentirla anche canticchiare era quasi peggio che sentire i bombardieri della NATO... :P ) e qualcuno osò dirglielo... e farsi subito dopo qualche giorno di ferie forzate... Alla fine, qualcuno dei co