Post

Visualizzazione dei post da 2009

Mi cerchi un file?

Stamattina accendo il computer e, dopo il caricamento di tutto quello che dovrebbe servire per gestire al meglio la mia fork-stescion (cioè tutti i programmi che carica e che devo poi chiudere altrimenti mi saturano la memoria) scopro che Aut-Luk mi segnala che ho una nuova email.. Possibile? Chi mi scrive? Ah, già.. è Nicole Kidman che mi ringrazia per la bella serata passata insieme.. :D No: è solo RSPCapo, che mi manda una mail di comunicazione interna (forse qualcuno ha fatto qualcosa e lui sta punendo i colpevoli di qualche delitto strano..), ma no: non ci sono altri destinatari (e non è qualcosa che ho fatto io, altrimenti l'avrebbe mandata comunque a tutti, indicando a chiare lettere il nome del colpevole!!!) Leggo la mail: " Ciao MK, il ClientePagante di ImmensaDitta mi ha chiesto, perchè adesso LORO parlano direttamente con me, che hanno me come persona di riferimento e non più PiccoloCapo (o peggio, TE!!!), se possiamo fornirgli, dato che LORO hanno terziarizzato

Buone Feste a tutti

A Natale e Capodanno ci saranno comunque le consuete pubblicazioni del venerdì sera, per il resto dei giorni di festa, non mi resta che farvi gli auguri linkandovi il blog di mia sorella (spamming sfrontatissimo, ma i lettori più assidui ci sono ormai abituati a saltellare tra i due blog... :D ): Buone Feste a tutti!

Tutto l'universo in soli 6 minuti

Un video affascinante di un viaggio nell'intero universo, in soli 6 minuti. Guardatelo ! :D

Perché io non ce l’ho?

Un tranquillo venerdì mattina, senza eccessivi problemi, quando squilla il telefono.. “Si?” “MK?” (abbiamo ciascuno il proprio telefono, fai il mio numero interno, chi vuoi che ti risponda?) “Si, ciao Segretaria, che c'è?” “Ciao, senti.. ho ricevuto una email..” “..bene, sono contento per te..” “Dai, non fare lo scemo.. ho ricevuto una email con un allegato strano, che non vedo e non so cos'è..” “Buttala via..” “No, è roba di lavoro: puoi venire un momento?” “Vabbè..” Vado nell'altro ufficio.. “Ciao..” “Ciao MK, vieni che te la faccio vedere ..” Tutto emozionato da questa prospettiva, aggiro la sua scrivania e lei me la fa vedere davvero.. la schermata di outlook con la mail in anteprima (che peraltro dovrebbe essere girata a me.. anzi, dovrebbe essere stata inviata alla mia mail diretta, ma evidentemente scrivere MK@GrandeSocietà è più difficile che scrivere info@GrandeSocietà..), dove è evidente la presenza di un allegato, ma è altrettanto evidente che tale allega

FBHI, Federal Bureau of Horror Investigation..

Ogni tanto capita di dover cambiare i rotoli del plotter, e prima o poi ci passano tutti in questa dura prova.. Ovviamente, come in ogni studio tecnico che si rispetti, il plotter è posizionato nell’angolo più scomodo, contro la parete e il rotolo va montato dietro al plotter stesso (contro la parete) agendo direttamente da sopra perché è impossibile accedere dai lati.. Ovviamente, come capitava abbastanza sovente, in ufficio non c’era nessuno, a parte un paio di sfigati a caso.. uno ero io.. Ero intento a scrivere una relazione sulla verifica effettuata, quando sento un fracasso seguito da un urlo semisoffocato e riconosco il mio nome “Aiuto! MK!” Vado a vedere in sala plotter e mi fermo scioccato: come nella migliore tradizione dei film horror, assisto all’inquietante scena di una macchina che inizia a vivere e divora le persone in un crescendo di panico ed effetti da macelleria.. ma questo non è un film horror (almeno non vedo la telecamera.. e non conosco nemmeno le mie battute

Ahò.. io c'ho er fisico..

Giovedì, tarda mattinata.. Suonano il campanello, siamo solo io e Stagista, e io sono più vicino alla porta, così mi alzo, mentre lei sussurra un “Grazie”, vado alla porta, apro e mi trovo davanti un tipo con il fisico da culturista, sulla specie dei protagonisti dei vecchi film come Ercole, Maciste e ca##ate varie assortite.. peccato che era anche alto circa una testa in meno di me.. “Buongiorno” “'Ngiorno, dicaa, 'ndo li metto?” fa con un accento trasteverino degno di Rugantino, mentre indica i tre boccioni dell'acqua che ha ai piedi. “Di qua, nel locale della macchinetta del caffè: il distributore dell'acqua è lì” e gli indico il percorso “A sinistra nel corridoio, prima porta a destra..” Lui mi guarda poi, sul perfetto stile di quei personaggi da film, inizia un esercizio di respirazione e si gonfia letteralmente i muscoli, poi si china, afferra un boccione e, con scatto felino e agile mossa, se lo solleva fino alla spalla, incamminandosi verso la destinazione..

Non te l’ho mica leccato..

Era periodo di scadenze fiscali, avevo chiesto un parere a ExAmministrativa e adesso mi toccava pagare pegno con il caffè .. Eravamo entrambi in saletta, lei si era appena seduta con il suo bicchierino di caffè e io stavo aspettando che la macchinetta finisse di sfornare anche la mia dose di caffeina.. Alla fine prendo il bicchierino, lo poso sul tavolino vicino a lei e mi accorgo che non c’è la bacchettina per mescolare lo zucchero, vado a vedere se è rimasta impigliata nei tubi della macchinetta ma non la trovo.. e mi accingo quindi a ricorrere ad altri strumenti per mescolare, che però richiedono di aspettare che il caffè sia un po’ meno caldo.. Lei guarda tutti i miei gesti e capisce al volo, e in un rarissimo e quasi unico (per lei) impeto di generosità, mi fa “Manca il cucchiaino?” “Già..” “Tieni!” e mi passa la sua bacchettina.. Impressionato da tanta generosità (della quale non la credevo assolutamente capace), allungo la mano per prendere la bacchettina e la guardo sconcertato

Una telefonata di primo mattino...

Eccomi qua, anche stavolta, dentro il mio antro solitario. Ho aperto le finestre per far cambiare aria (anche se fa freddo, gli odori sgradevoli dei pranzi cucinati nella sala mensa/cantina sotto i miei piedi risalgono dal vano della scala a chiocciola e si insediano decisi dentro il mio ufficio, stagnando per giorni interi...), ho acceso il computer e sono andato a cambiare l'acqua al merlo, sedendomi poi in attesa che XP completi il caricamento di tutto quanto è inserito in avvio automatico, per permettermi poi di richiudere tutto (compresa la finestra), avviare solo quello che mi serve e cominciare a lavorare, quando ecco che suona il telefono, e appare il numero interno di SuperAmministratore. “MK?” “Ciao, sono SuperAmministratore. Puoi raggiungermi un momento?” “Certo, arrivo subito” “Bene, grazie!” e attacca. Attraverso quindi il corridoio e raggiungo l'ufficio di SuperAmministratore, busso alla porta e attendo il fatidico “Avanti!” per accedere e trovarmi di fronte sia l

Architetta non plotta

Architetta è evidentemente esperta di computer: nel suo corso di laurea è compreso un esame relativo all'utilizzo di autocad (e pensare che ai miei tempi, in ingegneria, era già tanto se vedevamo alcuni computer ..) e sovente si è rivelata per l'esperta che è realmente. Un giorno, lancio un plottaggio di autocad e, attesa una mezzora abbondante, che il plotter si decida a sputare fuori il lenzuolo, mi avvio verso la sala plotter. Entrato in sala plotter (che coincide con la sala server, quindi la temperatura è nelle vicinanze dello zero assoluto e quando entri pinguini e orsi polari ti fanno ciao), vedo Architetta dentro che guarda con attenzione il plotter, la saluto e mi avvio verso il bestione, raccatto il lenzuolo dal cestello e lo posiziono sulla taglierina, inizio a tagliare i vari bordi e poi lo metto sul tavolo e comincio a piegarlo fino a ridurlo a dimensioni normali (ovvero in formato A4), mentre lei mi guarda affascinata (evidentemente, mentre taglio e piego i dis

Un tranquillo weekend di terrore...

Ciao Dan, visto che leggi queste pagine, questa la dedico direttamente a te, così potrai rammentare una 'bellissima' domenica... :D Continua a leggere...

Non funziona mai niente...

Termico entra in ufficio imprecando e bestemmiando a più non posso, essendo appena rientrato da un cantiere difficile. Accende il computer urlando e imprecando per il tempo che gli fa perdere Windows XP, poi urla e impreca contro di me che lo prendo in giro per via del suo fanatismo pro-windows (che non gli impedisce comunque di avere tutto craccato nel suo laptop personale con Vista...) e poi, come ogni giornata, apre il collegamento a internet (rigorosamente IE, non FF che per lui è una schifezza non funzionante ...) per scoprire le ultime novità del mondo, della borsa e di fess-buk . A un certo punto, visto che nessuno gli dà retta, attacca con la solita manfrina di tutti i giorni (da quando ha cominciato a seguire quel particolare cantiere): - urla contro il computer “Qui non funziona un ca##o!!!” - spinta della tastiera contro il basamento del monitor (strano che non siano ancora volati via i tasti...) - nuove urla contro il computer “Sta merda non serve a un ca##o!!!” - afferra i

Edizione straordinaria

Riccardo Cagnasso ha lasciato un commento sul post Ubuntu e il suo ciclo semestrale . Per rispondere a questo commento, mi vedo costretto a postare una "edizione straordinaria" tutta dedicata a lui: Secondo me c'e' un baco di fondo in quello che dici. Il fatto e' che ubuntu e' una distribuzione fatta per essere mantenuta up to date. E' chiaro che tutti dipende dagli usi, infatti esiste ubuntu LTS, ma per l'uso generico uno vuole avere una serie di cose aggiornate (firefox, vlc, flash etc etc) senza considerare driver e patch di sicurezza. Possibilissimo che ci sia un baco, in fondo è solo una mia teoria basata su una serie di considerazioni nate dalla valutazione nel corso del tempo di un fenomeno praticamente costante. Da che mi ricordo io (ovvero dai tempi di Dapper), sul forum di ubuntu-it (in particolare, ma non solo) in occasione di ogni rilascio di versione (quindi ogni 6 mesi) è sempre stato un continuo passaggio da uno stato di attesa spasmod

Tu tiralo fuori, poi ci penso io...

Ancora una volta è finito il toner della stampante, e ancora una volta proprio quando PiccoloCapo doveva stampare una importantissima relazione (mi pare che fosse un lavoro universitario di sua figlia, ma non c'ho fatto molto caso: io mi sono limitato a sistemargli l'impaginazione... non ho letto nulla). Ovviamente, PiccoloCapo si presenta alla stampante convinto che abbia sfornato tutto e ovviamente comincia a urlare e imprecare contro tutto e tutti, e in particolare contro SuperAmministratore (ovviamente assente) e il suo fanatismo a comprare solo dispositivi di una nota Casa costruttrice (che misura ancora la potenza in cavalli vapore inglesi, mentre il sistema internazionale prevede i watt...). Sostanzialmente, le sue urla hanno l'effetto di tenerci lontano a tutti, quindi nessuno si affaccia a chiedere cos'è successo, a parte una persona che, nello stesso momento, sta entrando nell'ufficio (è ora di una pausa-caffè-sigaretta, per lei...), quindi aprendo la port

Ubuntu e il suo ciclo semestrale

Ancora una volta, secondo la rigida cadenza semestrale a cui ci ha abituato la Canonical, è stata rilasciata una nuova versione di Ubuntu: la 9.10 (che poi significa ottobre 2009) con nome in codice Karmic Koala. Ancora una volta, secondo i prevedibili standard umani, gli utenti si sono scagliati in massa contro i poveri server della Canonical per scaricarla e installarla nel più breve tempo possibile, in alcuni casi sono state notate persino lamentele su ritardi, fusi orari, tempeste solari, apocalissi varie e assortite in corso d'opera, eccetera. Ancora una volta, secondo uno standard che ho cominciato da tempo a notare, una buona fetta di quegli stessi utenti (probabilmente proprio quelli che attendevano con maggiore ansia l'uscita della nuova versione) si è trovata con una serie di problemi che fanno dubitare di alcune cose effettuate dalla Canonical stessa (o delle scarse capacità degli utenti stessi, se non fosse che molti di loro sono relativamente esperti sia di Ubuntu

Riflessioni su titoli di giornale..

Non molto tempo fa in pausa pranzo, andando a prendere il caffè con il mio amico e collega Architetto, ci siamo imbattuti in uno dei tanti giornali gratuiti che vengono distribuiti agli angoli delle strade. Questo in particolare è noto per avere tantissime pagine ( a differenza degli altri, sempre parecchio sottili ) che trattano di ogni campo dell'umana conoscenza ( evidentemente lo staff redazionale ha superato i limiti dell'onniscienza, cosa che pare essere prassi comune in molti dei loro colleghi, o sedicenti tali, specie se lavorano in televisione conducendo programmi pseudo-comici che fanno il verso ai telegiornali seri di un passato ormai lontanissimo e irrecuperabile ). Presa una copia a testa, anche per imbottirsi l'interno del giaccone ( a Torino d'inverno fa parecchio freddo, non è raro andare sotto zero, e un buono strato di carta stampata tra la pelle e i vestiti aiuta a chiudere gli spifferi, specie quando in ditta si cerca di evitare di accendere il risca

Riflessioni...

Piove! In questo periodo dell'anno è normale: è il 2 novembre, che per la tradizione cristiana è il giorno dei morti (anche se non è più un giorno di festa, come quando ero piccolo io e andavo alle elementari, che le scuole iniziavano il primo di ottobre e c'erano subito un sacco di giorni festivi: san Francesco il 4 ottobre, i Santi il 1 novembre, i Morti il 2 novembre, le Forze Armate il 4 novembre... bei tempi...), mentre per la tradizione esterofila americanizzante degli ultimi tempi è il periodo di halloween (ovviamente nessuno sa realmente cosa sia il vero halloween e a quando risalga, ma hanno tutti imparato dai vecchi film yankee sull'onda di “dolcetto o scherzetto” e con le varianti pseudo-horror che vanno sempre di moda). Io sono una creatura delle tenebre, sia perché sono nato in una notte buia e tempestosa, sia perché non è solo il mio computer a essere infestato da demoni, ma anche il mio spirito inquieto di vampiro. E come tale, so bene cosa si nasconde dietro

Previsioni?

Malgrado il diluvio, sono andato egualmente al bar per chiudere degnamente la pausa pranzo. Appena entro, mentre poso l'ombrello fradicio e mi scrollo come un cane per levarmi di dosso tutta l'acqua che mi ha travolto, la barista provvede a prepararmi la mia ordinazione (senza nemmeno più il bisogno di ordinare, tanto ormai mi conosce bene). All'improvviso, mi accorgo che la televisione è accesa su uno dei principali canali televisivi commerciali, e stanno iniziando le previsioni meteorologiche. Il conduttore (assolutamente non elettrico, malgrado io lo veda benissimo seduto su una sedia elettrica) appare facendo una (a suo dire) simpatica battuta: “Buon giorno! Oggi è una giornata particolarmente piovosa...” Senza nemmeno lasciarlo finire, mi volto verso la barista e le faccio “Se non me lo avesse detto, non me ne sarei proprio accorto!” Dopo le risate, sono intervenuti altri avventori ed ecco che è cominciata una chiacchierata sul tempo, sul clima, sul comune ladro, sull&

Problemi di privacy

Siamo in un periodo di calma piatta, durante il quale ognuno cazzeggia a più non posso. Tra gli altri, anche la mia vicina di posto (Disegnatrice) è impegnatissima a fare nulla, tenendo comunque una finestra di autocad aperta a pieno schermo, in caso di ispezione a sorpresa da parte di qualche capo. Ovviamente, la finestra effettiva su cui sta operando è quella di firefox, aperta sulla sua pagina di fess-buk, dove legge, ride e digita in continuazione. A un certo punto ammutolisce e io, temendo di aver avuto un'otite improvvisa, mi volto a guardarla, ma no: è effettivamente a bocca aperta, ma proprio in silenzio... Dopo un istante, apre la pagina di gugol, cerca qualcosa e trova un numero di telefono, quindi afferra il telefono e compone il numero. Musichetta in viva voce in attesa di una risposta, mentre lei si carica di energia negativa iniziando a imprecare nervosa, finché giunge la risposta dell'operatore, per cui capisco che ha chiamato il servizio di assistenza del n

Ottimizzazione delle risorse

E così, alla fine ci sono cascato! Usando il computer anche per lavoro, devo sovente usare programmi creati esclusivamente per Windows, ma nel mio computer non c'è più traccia di Windows... Continua a leggere...

Perché non mi faccio i ca##i miei...

E poi dicono che non è vero e che sono i fanatici del 'pinguino' che esagerano a pigliare per il cu#o i fanatici delle 'finestre'... Ecco qui una discussione della TermoCoppia, ovvero Termico e Termica (di seguito identificati come To e Ta rispettivamente): Termica si volta verso Termico e gli fa: Ta: “Sai quel film che mi hai scaricato?” To: “Uh? Che ha?” Ta: “Niente, solo che non sono riuscita a vederlo...” To: “Perchè? Ti manca il ProgrammaDiVisualizzazione? Se vuoi te lo passo io...” Ta: “No no... solo che mi ha detto che la versione che ho io non è adatta e vuole la versione recente!” To: “Te la do io, ho anche il codice per craccarla...” Ta: “Ma l'ho scaricata, ho trovato su internet un sito dove davano il programma e i codici per usarlo, e l'ho preso...” To: “E allora?” Ta: “Il programma l'ho installato, ma non mi si apre: vuole la versione superiore di Windows...” To: “E tu che hai?” Ta: “XP” To: “Non sei ancora passata a Vista?” Ta: “

Che s'ha da fà, pe' magnà.. 2

Come ho detto , c'era un altro sistema! Un mattino, entrai in mensa con fare disinvolto e vidi la coda riunita per la colazione, scavalcai la recinzione e passai avanti a tutti. Nessuno disse niente, a parte il maresciallo che sbiancò come un cadavere, arrossì come un pomodoro e mi corse contro con l'intenzione di linciarmi. "Che diavolo fai?" "Vengo a far colazione!" "E la fila non l'hai vista?" "Certo che l'ho vista!" "E perché non la fai anche te?" "Perché non ho tempo di mettermi in fila!" "COSA?!?!?!?!" "Ho detto che non ho tempo di mettermi in fila!" Lui mi guarda un attimo, poi fa "Ma tu non sei dei reparti?" "Si" "E cosa ci fai qua? Voi dei reparti non dovete venire qua!" "Come no? Io ci vengo si!" "COSA?!?!?!" "Ho detto che ci vengo si, e passo anche davanti agli altri!" "COSA?!?!?!?!?!" "Ha capito benissimo,

Freddo e freddure..

Ottobre è iniziato in maniera alquanto strana: più che il mese delle caldarroste, delle foglie cadenti e dell'autunno, mi sembra quasi di essere in primavera, a giudicare dal clima mite, dal sole splendente e dalle temperature relativamente alte. Nel mio nuovo antro solitario, sono obbligato a tenere la finestra aperta, oltre che per il ricambio d'aria, anche per poter sopportare il clima da forno che si crea facilmente (nonché gli odori che giungono dal gabinetto e dal cucinino sotto, visto che la porta si apre direttamente davanti al corridoio del bagno, accanto alla scala a chiocciola). Tra questo e i mezzi pubblici strafogatissimi (sono ovviamente riprese le scuole, quindi è ritornato praticamente impossibile salire sui veicoli) con conducenti che danno un nuovo significato al termine “pirata della strada”, un poveraccio che ha un solo braccio realmente funzionante (e quindi in grado di tenersi agli appositi sostegni) si trova facilmente in difficoltà. Lunedì mi sono accort

AAAAHHH!!!

Io e il mio collega eravamo assorti nel lavoro di realizzare un preventivo decente su cui basare un'offerta per prendere un appalto (si trattava di un importo superiore al miliardo di vecchie lire, che al cambio attuale farebbe molto più di un milione di euro). Eravamo impegnatissimi e le discussioni fioccavano su ogni singolo elemento, al fine di ottimizzare il tutto, ma questa medaglia aveva un suo rovescio: nessuno di noi stava dando l'opportuna considerazione alla terza inquilina della stanza: Segretaria. Visto che nessuno le dava retta se non rispondendo a grugniti o monosillabi a qualsiasi sua domanda, e visto che i suoi siti preferiti non le fornivano opportuno materiale di svago per rifarsi della nostra indifferenza, ecco che Segretaria decide di fare una cosa diversa dal solito: apre la propria borsa e prende il set di trucchi. Ora, devo premettere che Segretaria è una donna molto bella e lo sarebbe egualmente anche senza truccarsi, ma vai a capire cosa passa nella men

Che s'ha da fà, pe' magnà

All'ospedale militare, un giorno, scoppiò la guerra tra i marescialli di reparto e i marescialli di servizio. E come ogni guerra che si rispetti, coinvolse esclusivamente vittime innocenti. Il motivo pare essere che i reparti (gestiti da quella razza demoniaca conosciuta come suore, anche se comandati da ufficiali) ordinavano il quantitativo del rancio tenendo conto anche del personale non ricoverato, mentre il personale di servizio (particolarmente in mensa) si ritrovava a ordinare cibo per tutti i militari (compresi quelli che erano in servizio nei reparti) e così pare che ci fossero degli sprechi pazzeschi che hanno incrementato a dismisura il debito pubblico. Io, come tutti quelli che facevano parte dei reparti ma non passavano la giornata in pigiama, avevo degli incarichi in uffici o in sorveglianza, e sovente mi risultava difficile interrompere i miei lavori alle 16.30 per andare a cenare (si: nei reparti si cenava alle 16.30), quindi dovevo andare alle 18.00 in mensa per pot