Le storie di MK66

Il silenzio assordante L'Impero è in guerra, ma sta perdendo. Una misteriosa specie aliena sta occupando molti pianeti che un tempo facevano parte dell'Impero. I sistemi solari cadono uno dopo l'altro, e di colpo, da ciascun pianeta occupato, cessa ogni forma di comunicazione, anche i rumori di fondo spariscono. Resta solo un silenzio totale e innaturale. L'unica speranza per l'Impero è una scienziata geniale ma forse un po' troppo prossima alla follia, che potrebbe avere ideato un'arma capace di sconfiggere questi misteriosi alieni, ma il suo pianeta è sotto attacco. Una comandante imperiale è incaricata di recuperarla, ma scopre che la scienziata ha davvero un'arma quasi pronta, ma per completarla ha bisogno di avere un contatto con qualcosa di alieno e vivo. C'è una sola possibilità per realizzare questo bisogno, e questa possibilità è nelle mani di un pirata spaziale, la cui ciurma ha recuperato da un relitto una donna che probabilmente conosce i...

Cronache dell'Orlo L'Orlo, ai confini dell'Impero, regno di corruzione e caos, rifugio di tutti i reietti e i diseredati dell'Impero. Qui vive Wyrd, il meccanico che ripara i motori delle astronavi come solo un capo ingegnere della Flotta Imperiale saprebbe fare, e qui vive e opera Asya, la più spregiudicata, affascinante e pericolosa pirata spaziale che si sia mai vista.  Asya, in uno dei suoi viaggi, incrocia Dams e scopre che potrebbe essere il figlio perduto di Wyrd. Nel frattempo una flotta aliena si presenta ai confini dell'Orlo e l'Impero manda la propria Flotta per contrastarla, mettendo al comando il Prefetto Nero, Dak Woss, colui che fu l'artefice della presenza nell'Orlo sia di Wyrd che di Asya, i quali ebbero una terribile esperienza nel loro primo incontro con lui, rischiando entrambi di morire a causa sua, e perdendo ogni speranza di continuare a vivere una vita normale. E ora Dak Woss è di nuovo davanti a loro, sul loro stesso pianeta, uff...

 Un'odissea spaziale Un balzo iperspaziale finisce male e la nave si perde in una zona non mappata e per giunta l'IA che controlla la rotta è compromessa. C'è un solo modo possibile per tornare indietro, ma devono fidarsi completamente delle capacità del tenente Barbara Sterling, la giovane ufficiale di rotta iperspaziale, il cui ruolo è di fatto obsoleto e inutile, dato il controllo e il predominio delle IA. Ma ora che la IA è compromessa e inaffidabile, l'unica alternativa possibile a tentare balzi continui sperando di capitare in una zona mappata, è quella di procedere con metodo scientifico, secondo le indicazioni della giovane ufficiale, che è l'unica ad avere le competenze necessarie per riportarli indietro. Ma la procedura ingegneristica che la donna intende usare necessita di informazioni precise e di tempo, per elaborare calcoli complicatissimi con una IA che potrebbe di punto in bianco cancellare ogni cosa, se dovesse rendersi conto di cosa sta facendo la ...

Cloreen, la principessa senza regno Un regno in difficoltà. Un'oscura profezia. Una principessa ignara delle sue origini. Una guerra disastrosa Oscure e arcane stregonerie. Ed ecco a voi le avventure della giovane Cloreen, la principessa senza regno, che non è affatto una principessa disneyana in attesa di esser salvata da un fato capriccioso, ma una ragazza tosta, una donna che non si arrende al destino deciso per lei da altri ma che lotta con tutte le sue forze, per trovare il proprio posto nel mondo e crearsi il proprio destino. Il tutto in un'atmosfera fantasy un po' dark, un po' tanto dark. Una storia di coraggio e tenacia indomita, un percorso di crescita personale davvero importante e piacevole da leggere. Per chi fosse interessato alla lettura, il libro è in autopubblicazione quindi non lo si trova su Amazon. Chi ne desidera acquistare una copia, mi invii una mail all'indirizzo: miky666ykim@gmail.com Disponibile la versione elettronica (pdf, epub) al prezzo ...

  Ok, lo so che è un po' che non mi faccio vivo, o che non mi faccio non-morto, e due negazioni consecutive si annullano automaticamente quindi alla fine vuol dire che è un po' di tempo che mi faccio morto... No, in realtà non è vero: non sono morto, non più del solito, intendo. Sono successe diverse cose, alcune collegate proprio a questo cantiere di cui ho iniziato a parlare nei miei ultimi post, altre collegate agli eventi di cui purtroppo tutti siamo al corrente, quelli che sono cominciati poco dopo l'inizio di questo cantiere (è ovvio che non è finito per fine novembre 2019, e nemmeno poteva esser finito a fine dicembre 2019, quando invece è cominciata un'altra cosuccia non del tutto piacevole, che ci ha tenuto compagnia per un paio d'anni buoni (in realtà non se n'è ancora andata, ma almeno dopo un paio d'anni le cose si sono calmate parecchio). Il guaio è che avevo da badare anche a una madre anziana e con la salute abbastanza compromessa, e non potev...