No no... hai capito benissimo! Benvenuto in Serbia... ;)
Qua vige l'obbligo di fare i meeting per spiegare alle imprese quali sono i lavori da fare, appalto per appalto, e per quanto riguarda la parte elettrica solitamente sono io che espongo tali indicazioni alle varie imprese partecipanti (tieni conto peraltro che, normalmente, si tratta di imprese edili, che al momento di fare il lavoro si spera prendano in subappalto un'impresa elettrica) Successivamente, quando un'impresa ha vinto l'appalto, si fa un altro meeting, dove si spiega maggiormente nei dettagli il tutto (in questo caso si approfondisce molto) Nel primo caso, normalmente, riceviamo una email dal Purchaising verso metà pomeriggio con scritto che l'indomani mattina ci sarà il meeting per il Tender XYZ... (e al Purchaising è assolutamente vietato dire di no, possiamo chiedere di rimandare al giorno dopo se siamo realmente in fin di vita, altrimenti si sospende qualsiasi altra cosa e si va al meeting), quindi o si cerca la documentazione progettuale e la si studia di notte, oppure si individuano i dettagli principali su cui puntare la spiegazione e si fa in modo di non ricevere troppe domande imbarazzanti... io solitamente cerco di evitare di studiare la notte, avendo cose molto più importanti da fare, non ultimo dormire... ;)
E me ne andai , ma in serata squillò il cellulare! “Ciao GrandeCapo!” “Ciao MK! Ero convinto di trovarti al lavoro!” “Senza prima parlare di cosa devo fare e, soprattutto, di quanto mi offri per farlo?” “Certo certo, mi pare ovvio!” “Ma cos’è? Lo slogan aziendale?” “Cosa?” “No niente! Allora?” “Ci vediamo domani?” “Ci sei?” “Io no, ma c’è Architetto e potete cominciare a lavor...” “Scusa, ma quale parte di ‘senza prima parlare di cosa devo fare e di quanto mi offri’ non era chiara?” “Ma che c’entra? Ci conosciamo da anni! Non hai più fiducia in noi?” “Dopo che mi hai lasciato a casa per un anno e mezzo perché non c’era più lavoro, e poi mi hai mandato in Serbia con accordi specifici che tuo fratello si è rimangiato completamente e mi ha sbattuto fuori quando ho fatto esattamente quello che mi aveva detto?” “Ma quello l’ha fatto lui! Io non ti avrei mai mandato via!” “A parte la prima volta, ma per quanto riguarda la seconda non mi ricordo che tu abbia det
E andai , nel tardo pomeriggio, parlammo e ci accordammo. Dopo alcuni giorni Architetto cominciò a mandarmi materiale per iniziare a lavorare, e cominciai a gestire le loro attività come tutte le altre. Ogni tanto andavo lì a prendere informazioni e, alla fine, persino la Segretaria aveva capito come mi chiamo e quando suonavo e veniva ad aprirmi la porta continuava a ripetermi "Ma buongiorno, ma prego, ma si accomodi, ma le pare... ma le chiamo subito Architetto (o GrandeCapo, a seconda dei casi)" e io le continuavo a rispondere "Grazie, molto gentile" e lei ribatteva "Certo certo, mi pare ovvio!" mentre spariva nel dedalo dell'unico corridoio presente, lasciandomi in piedi davanti alla porta aperta... d'altra parte prima ci stava davanti lei quindi non potevo entrare... Poi l'altro mi chiamava o veniva direttamente a prendermi "Ciao, come va? Tutto bene? Vuoi un caffè schifosissimo? Un bicchiere di acqua dal rubinetto del bagno?&qu
E fu così che quel lunedì andai ! Raggiunta a piedi l'area pedonale, mi sono diretto verso il palazzo extra-figo (che francamente a me fa un po' cagare, ma sono io che sono strano...) e entro nel portone, raggiungo l'ascensore e salgo fino all'ultimo piano. Esco dall'ascensore e mi trovo davanti 2 porte: una è intestata a una famiglia e l'altra a un'agenzia immobiliare! Ma di società di ingegneria nemmeno l'ombra. Incerto sul da farsi, provo a chiamare GrandeCapo, ma il cellulare praticamente non ha segnale! Allora suono al campanello dell'agenzia immobiliare! Mi apre una donna, evidentemente la segretaria, che mi fa "Buongiorno, si accomodi pure!" e mi fa entrare. Io le dico "Mi scusi, sto cercando l'ingegnere GrandeCapo..." Lei mi guarda un istante "Certo certo! Mi pare ovvio!" "Ma è qua?" "Certo! Mi pare ovvio!" "Ah, a me nemmeno tanto, ma se lo dice lei ne sono felice!"
Con le buone maniere si ottiene sempre tutto.
RispondiEliminaL'importante è essere estremamente diplomatici... o non lasciare testimoni scomodi... XD
Eliminanon ho ben capito... tu non sai nulla di quel lavoro, ma comunque gli dici come devono lavorare?
RispondiEliminaNo no... hai capito benissimo!
EliminaBenvenuto in Serbia... ;)
Qua vige l'obbligo di fare i meeting per spiegare alle imprese quali sono i lavori da fare, appalto per appalto, e per quanto riguarda la parte elettrica solitamente sono io che espongo tali indicazioni alle varie imprese partecipanti (tieni conto peraltro che, normalmente, si tratta di imprese edili, che al momento di fare il lavoro si spera prendano in subappalto un'impresa elettrica)
Successivamente, quando un'impresa ha vinto l'appalto, si fa un altro meeting, dove si spiega maggiormente nei dettagli il tutto (in questo caso si approfondisce molto)
Nel primo caso, normalmente, riceviamo una email dal Purchaising verso metà pomeriggio con scritto che l'indomani mattina ci sarà il meeting per il Tender XYZ... (e al Purchaising è assolutamente vietato dire di no, possiamo chiedere di rimandare al giorno dopo se siamo realmente in fin di vita, altrimenti si sospende qualsiasi altra cosa e si va al meeting), quindi o si cerca la documentazione progettuale e la si studia di notte, oppure si individuano i dettagli principali su cui puntare la spiegazione e si fa in modo di non ricevere troppe domande imbarazzanti... io solitamente cerco di evitare di studiare la notte, avendo cose molto più importanti da fare, non ultimo dormire... ;)