Come dicevo tempo fa, Segretaria
diceva di conoscere perfettamente italiano, inglese, spagnolo e
serbo, e quando Cantierista ha iniziato a lamentarsi che non riusciva a comunicare con le imprese, che non aveva a disposizione alcun aiuto
dato che TecnicoInterprete era costantemente requisito da
CapoCantierista, e che io non riuscivo ad aiutarlo più di tanto
visto che nemmeno io parlavo serbo (i corsi sono iniziati dopo questi
eventi), ecco che gli venne detto di utilizzare come interprete
Segretaria.
E fu così che lui scendeva in
cantiere, ma prima aspettava che lei si cambiasse, si mettesse il
giubbotto da cantiere, gli scarponi e valutasse se era il caso di
mettere il casco e rovinarsi l'acconciatura o non metterlo e
rovinarsi la testa, poi scendevano e andavano a comunicare con le
imprese.
Lui esprimeva concetti profondi
dilungandosi in trattative megagalattiche, partendo dall'alba dei
tempi, per poter infine dire alle imprese cosa diavolo dovevano fare,
e come farlo, e lei traduceva ogni parola dall'italico idioma al
serbo, in modo che le varie imprese capissero cosa lui stesse
dicendo.
Sovente lei chiedeva spiegazioni su
qualche termine tecnico che non conosceva, in modo da poterlo
tradurre al meglio, con frasi del tipo “...si tratta di un coso
simile a questo o a quest'altro...” e lui ovviamente glielo
spiegava, partendo dal momento in cui qualcuno ebbe l'idea per
inventare tale apparato, di qualsiasi apparato si trattasse...
Per lui era bello camminare con una
ragazza carina accanto, per le imprese era bello sentire le
istruzioni nella propria lingua e non nell'inglese che biascicavo io
quando accompagnavo il poveraccio nei suoi tour cantieristici, per
lei era bello vedere i vari luoghi dove si lavorava e conoscere tutte
quelle persone affascinanti e ben disposte a invitarla per
trascorrere insieme una bella serata. Insomma, era bello per tutti,
fino a quando il diavolo decise di metterci la coda, e lo fece
tramite me.
Quel giorno, scesi anch'io, dato che
dovevo vedere l'impresa e spiegare loro un paio di cose, oltre a
quelle che avrebbe detto Cantierista.
Raggiungemmo i tecnici dell'impresa,
li salutammo e procedemmo con le chiacchiere di rito, e mentre
Cantierista e Segretaria intrattenevano il Responsabile, io parlavo
direttamente col Vice, che tanto ci capivamo benissimo in inglese,
dato che entrambi usavamo un inglese elementare e parlato lentamente.
A un certo punto, gli spiego come
procedere, e lui mi ferma un attimo, chiedendomi “Ma sei sicuro che
dobbiamo fare in questo modo?” “Certo! Va fatto in questo modo!”
“Ma anche Cantierista dice che va
fatto in questo modo?” “Ovvio, anche lui dice le stesse cose!”
“Ah! Ma la ragazza non sta dicendo
la stessa cosa!” “Eh? E cosa sta dicendo?”
“Sta dicendo tutt'altro! Tutto
differente da come dici te!”
Io lo guardo, poi mi volto verso gli
altri e li fermo “Segretaria, Cantierista, basta! Dobbiamo andare!”
“Ma...”
“Ho detto basta!” poi mi volto
verso Responsabile dell'impresa e, indicando il suo Vice, gli dico in inglese “Lui sa tutto
quello che dovete fare, giusto?” l'altro annuisce “Procedete come
ho detto io!”
I due colleghi mi guardano strano mentre li
trascino via quasi di forza, ma evitano di aprir bocca fino a quando siamo fuori portata dall'impresa, poi Cantierista mi chiede “Che
succede?” io mi volto verso Segretaria “Chiedilo a lei!”
“Cosa tu vuoi dire?” “Cosa tu
hai detto? O meglio, cosa hai tradotto?”
“Io ho detto quello che lui dire
me!” “Sicura? Mi hanno detto che quello che dicevi te in serbo
non corrispondeva con quello che dicevo io in inglese!”
“Io non so cosa tu avere detto!”
“Ho detto le stesse cose che diceva Cantierista in italiano a te!
Dimmi la verità: tu non conosci l'italiano?”
“No, io conosco! Io parlo benissimo
italiano!” “Allora non conosci il serbo!”
“Io sono serba, come posso non
conoscere io serbo?” “Allora appena arriviamo in ufficio
chiamiamo Vice dell'impresa e gli chiediamo di dire a
TecnicoInterprete cosa ha capito da me e cosa ha capito da te!”
Lei è
impallidita, poi ha cominciato a piangere “Che hai da piangere? In
questo modo vediamo subito se sono io che non mi sono spiegato o sei
te!”
Lei
non ha aperto bocca, ha fatto cenno di no con la testa e siamo poi
tornati sopra.
A voler essere gentili, si potrebbe dire che Segretaria sarà anche bravissima con la lingua, ma non quella che si parla. Conoscevo un perito minerario che esprimeva lo stesso concetto in maniera anche più diretta...
RispondiEliminaUhm... tu ormai mi capisci al volo, a quanto pare... ;)
EliminaC'era proprio bisogno di darle della pompinara? Se fosse stato un uomo l'avresti insultato allo stesso modo?
EliminaNon l'ho mai insultata, anzi sono l'unico che alla fine ha sempre cercato di difenderla e coprire i suoi errori, lavorativamente parlando, malgrado certe volte fosse quasi impossibile.
EliminaPer il resto, al di fuori dell'ambiente lavorativo (cosa peraltro sovente quasi impossibile in questo posto) era lei stessa che si vantava della sua abilitá oratoria...
Veramente avevo risposto al commento di lukasbrunner, non al tuo.
EliminaCerto che anche tu però avevi la maglietta col logo Bastard Inside, vero ? ;)
RispondiEliminaNo, altrimenti avrei fatto la scenata davanti all'impresa, o peggio, appena rientrato in ufficio... invece gliel'ho detto quando eravamo solo noi, senza testimoni...
EliminaNon so se poi ha cambiato sistema o ha continuato come prima, ma dopo poco tempo l'hanno poi mandata via.
Ok, a questo punto la domanda è d'obbligo: quanti morti per le tecnoca##ate maltradotte finora?
RispondiEliminaForse non ci crederai, ma... nessuno!
EliminaIl fatto è che normalmente procedevamo in maniera autonoma con il nostro pseudo-inglese, la traduttrice è arrivata dopo, e non è durata moltissimo...
Certo che dover tradurre uno che carte da Cartagine per spiegarti tutto non doveva essere facile... povera ragazza... :)
RispondiEliminaOps... carte => parte (maledetta dislessia) :)
EliminaIn effetti, non era il massimo, ma lui e CapoCantierista sono praticamente coetanei e hanno lo stesso stile... anche TecnicoInterprete traduce nello stesso modo, solo che T.I. sovente taglia le cose non necessarie (tanto l'altro non capisce) Segretaria invece aggirava l'ostacolo dando libero sfogo alla sua fantasia, che purtroppo non aveva nulla di tecnico... ;)
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