“… e come si fa a capire se è vergine?”
Ammetto che la mia risposta (più grugnita che altro) è stata molto poco delicata ed estremamente volgare, però ha creato un paradossale silenzio che mi ha obbligato ad alzare lo sguardo verso di lei, preoccupato… (è così facile farla stare zitta???)
Visto il suo volto color pomodoro troppo maturo, le sue labbra tremolanti ed il suo sguardo prossimo alle lacrime, vengo preso dal panico e sento la mia voce dirle “Scusami! Non ho capito! Ero incasinato e non capivo nulla! Non ce l’avevo certo con te! Figurati se mi permetterei mai di trattarti così! Ce l'avevo con questo programma!” e tante altre c@##ate che mi stavo inventando sul momento per evitare che scoppiasse a piangere… (altrimenti poi come avrei fatto a dimostrare che non avevo cercato di violentarla??? Specialmente se avesse pensato bene di spiegare lei la situazione…)
Finalmente si calma, e torna a chiedermi “Volevo solo sapere come si fa a vedere se è vergine!” “Ch… Cosa?”
“Questo!” fa lei, mostrandomi un dischetto senza etichetta…
“Questo!” fa lei, mostrandomi un dischetto senza etichetta…
Io guardo fisso il dischetto per un paio di secondi, e lei me lo mette in mano…
Io guardo fisso lei per un paio di secondi e lei accenna un sorriso (almeno non si è messa a piangere…) e chiede “Secondo te, è vergine?”
Prendo il dischetto, lo inserisco nel lettore, mi dice che non è formattato, allora le faccio “Si, è vergine! Devi usarlo?” “Si!”
Lo formatto e glielo do, poi mi ributto immediatamente sulla mia verifica, isolandomi dal resto del mondo…
Beh, fa specie vedere che certe donne ancora parlando di certe cose non sono capaci di buttarla sul ridere o farlo senza offendersi.
RispondiEliminaIo mi sarei fatta una risata.
Diventando rossa forse (divento rossa anche se uno mi chiede l'ora), ma avrei risposto a tono, e/o riso.
Beh, leggendo le altre storie che la riguardano, dovresti capire che tipo era costei... ;)
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