Segretaria aveva il pianto facile, ma di solito chiamavo Amministrativa che le si sedeva accanto, le diceva qualcosa di consolatorio e... in breve tutto finiva... Quel giorno Amministrativa era assente...
Spinto da un misto di compassione e di istinto di sopravvivenza, mi sedetti accanto a lei e le chiesi “Che è successo?” Lei mi cacciò via senza guardarmi ma, dato che errare è umano e perseverare è diabolico, io le posai una mano sulla spalla e le dissi “Su, dai... Non fare così... Che è successo?” Lei si voltò, mi abbracciò e continuò a piangere addosso a me (C@##o! La camicia nuova, tutta bagnata...!) poi, tra i singhiozzi, mentre cercavo di consolarla... lei iniziò a dire cose confuse come “Non è colpa mia!” “Io lo so usare...” “So come prenderlo...” “Non mi hanno dato le informazioni giuste...” (non so perché, ma cominciai a pensare che GrandeCapo le avesse chiesto di fare qualcosa di poco attinente alle sue mansioni e... non fosse rimasto pienamente soddisfatto del risultato... ma non capivo cosa c'entrasse l'ultima frase... in realtà, qualche giorno più tardi, venni a sapere cos'era successo per scatenare questo mezzo casino... ma questa è un'altra storia...)
In quella, mentre mi stava inzuppando la camicia, GrandeCapo entrò dentro e... la scena lo fece quasi ridere, comunque gli sbollirono i rancori e disse “Lascia perdere! Fatti dare delle ripetizioni da lui!” Io lo guardai stralunato “Che genere di ripetizioni? Di cosa stai parlando?” (ovviamente i miei pochi neuroni ancora attivi erano ancora fermi all'idea precedente, quindi non potevo credere che GrandeCapo mi stesse ordinando di dare delle ripetizioni a Segretaria in un ambito così poco professionale...) GrandeCapo mi guardò (se capì qualcosa non me lo diede a vedere, ma credo comunque che difficilmente avrei delle possibilità di bluffare, se giocassi a poker...), poi disse “Ha bisogno di imparare ad usare BENE “vuord” ed “essel”! (si, GrandeCapo aveva un modo tutto suo di “rinominare i file”) Tu li sai usare! Insegnaglieli!” (in un certo senso, fui rassicurato da questa eloquente spiegazione...) “Ma io ho il mio lavoro da fare! Non credo di poter dedicare l'attenzione che serve per un insegnamento del genere...” “Le basi le conosce! Tu insegnale qualche trucco dei tuoi, che sappia come usare un po' meglio quei programmi...” Si voltò ed andò via. Non potendo gettare via il “fardello” che avevo addosso (e che aveva ripreso a singhiozzare), non ebbi l'opportunità di corrergli dietro e dirgli “Ma sei matto? Come posso io insegnare qualcosa a questa emerita oca totale!!!” (naturalmente evitai di urlargli dietro... non sarebbe stato molto elegante...) e mi trovai promosso seduta stante a professore di informatica... (io che avevo visto dal vero i computer solamente pochissimissimi anni prima...) per giunta, di un'allieva pericolosa, che era convinta (?) di sapere e che scoppiava a piangere appena veniva contraddetta (Beh! Non è proprio così, GrandeCapo c'era andato giù pesante quella volta, ma lei aveva davvero il pianto facile...)
Da quel giorno, per diversi giorni, passai delle ore seduto fianco a fianco di Segretaria (che non era poi così male...) a vedere il livello delle sue conoscenze di “vuord” ed “essel”... (mi stavo adeguando allo stile di GrandeCapo...) la sua frase più ricorrente era “Ma io lo so usare...” e, terrorizzato all'idea che ricominciasse a piangere, io le dicevo qualcosa del genere “Si, lo so! Ti sto solo spiegando un sistema per fare la stessa cosa un pochino più in fretta, così ci fai bella figura con GrandeCapo...” (il mio naso in quel periodo raggiunse le dimensioni della proboscide di un elefante...)
In ogni caso, devo ammettere che l'allieva aveva un cervello funzionante (ma sono io che sto parlando?), infatti riuscì ben presto ad imparare ad usare word come dovrebbe saperlo usare una brava segretaria (la frase corretta sarebbe come avrebbe dovuto saperlo usare lei, se quello che aveva scritto nel suo curriculum – si, lo avevo letto – fosse stato vero...), ovvero sapeva scrivere, formattare ed impaginare...
GrandeCapo era abbastanza soddisfatto dei progressi di Segretaria con word (lui in fondo non ne capiva niente di computer, quindi il fatto che lei scrivesse le lettere con word e che quando le stampava il documento facesse una certa figura, con titoli in grassetto, periodi brevi con sottotitoli, elenchi numerati che andavano oltre una serie infinita di punti 1, sotto elenchi puntati (tutti con lo stesso tipo di indicatore) dove necessario, lo stesso tipo di font in tutto il testo, creando un'impressione di ordine e serietà, per lui voleva dire OK va bene...)
Per excel (vera causa del casotto...), le cose erano più gravi... ed un giorno GrandeCapo stesso decise di assistere alla lezione...
Nessun commento:
Posta un commento
Tranquillo, il tuo commento dovrà essere approvato dall'amministratore.
Non preoccuparti se non apparirà immediatamente, non sono sempre online... ;)