Telefonata di primo mattino, brutto segno!
“MK?” “Ciao MK”
“Ciao Segretaria” “Per favore, puoi venire da me?”
“Che è successo?” “Una catastrofe.. non ci riesco più! Puoi venire?”
“Non riesci a fare cosa?" "A rimetterla dentro!”
“Cosa?" "Mi è uscita fuori e non riesco a rimetterla dentro! Vieni, presto!”
“Ok, arrivo!” “Grazie!”
Vado da lei, convinto che ci sia un grave problema al computer e.. indovinato!!! A proposito, dov’è il tabaccaio più vicino per giocare al superenalotto?
“Cos’è successo?” “Non lo so, non ci riesco più..”
“A fare cosa?” “Questo – indica il monitor del computer – non funziona più!”
Guardo il monitor acceso con le solite diecimilaottoventisette icone, muovo il mouse e vedo la freccia che si sposta e le dico “A me sembra che funzioni..” “NO!!!”
La guardo perplesso, lei indica lo schermo e quasi piangendo esclama “Mi è uscita fuori e non riesco a rimetterla dentro!”
“Non ho capito” “Quella – e indica lo schermo – è uscita fuori dalla cartella e ora non riesco più a rimettercela dentro!”
La guardo, seguo l’indicazione del dito e vedo che indica un’icona classica delle cartelle condivise in rete.
“Quale cartella?” “Questa..” clicca su un’altra icona e si apre una cartella dove ci sono altre icone di cartelle di rete (ovviamente, essendo l’icona delle Risorse di Rete).
Prende il mouse, clicca sull’icona nel desktop e cerca di trascinarla nella cartella, non riuscendoci “Vedi? Non riesco a rimetterla dentro!”
La guardo, allungo la mano verso il mouse, lo sposto sui pulsanti nella barra blu dell’Esplora Risorse di XP e clicco sul primo (Aggiungi risorsa di rete..), seguo la procedura e le ripristino l’icona smarrita, poi le restituisco il mouse.
“Prova un po’!” clicca e funziona tutto bene
“Ma.. ma..” “Uh?”
“E quella?” indicando l’icona sul desktop
“Funziona?” indicando la cartella aperta
“Si, ma quella?” indicando ancora l’icona sul desktop
“Tasto destro, elimina!” “Ma si può fare?”
“Certo” “Ma è una cartella di sistema”
“Più che altro è un collegamento..” “Allora la elimino?”
“Si” “Posso davvero?”
“Dammi il mouse, lo faccio io!” “Ma no, mi fido.. ok, tieni..”
Eliminata l’icona sul desktop, le indico quella che le ho ricreato un attimo prima e le dico “Riprova a cliccare, donna di poca fede!”
Lei clicca, si accerta che la cosa funziona e “Grazie, ora vai pure: non mi servi più!”
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il mondo del se...
O vvero, cosa sarebbe successo se...? Il primo esempio che mi viene in mente è cosa sarebbe successo se me ne fossi fregato del mobb...
-
Il giorno designato mi presento quindi all'indirizzo e individuo subito il cantiere (da un lato della strada c'è un paio di edifici...
-
Ogni tanto mi capita di imbattermi nei controllori, ovvero gli addetti dell’azienda al rilevamento delle infrazioni, in particolare la veri...
-
Architetta è evidentemente esperta di computer: nel suo corso di laurea è compreso un esame relativo all'utilizzo di autocad (e pensare ...
"Vai pure, non mi servi più"? OK, prossima volta che ti chiama perché un'icona si è spostata di 12 pixel: "Mi spiace, dobbiamo formattare al più presto, ed ovviamente non c'è modo di fare un backup prima della formattazione, quindi dì pure addio alle foto delle vacanze..." Ma guarda che tipi! E poi si meravigliano che preferisco starmene da solo...
RispondiEliminaBeh, se il collegamento ricreato non avesse funzionato, le sarei servito ancora: avrebbe sicuramente detto "SuperAmministratore! MK mi ha eliminato l'icona e mi ha rovinato il computer: non posso più accedere al Non-Server, non posso più fare niente!"
RispondiEliminaIn ogni caso, per formattare doveva rivolgersi a SuperAmministratore o, in assenza, a ProgettistaGiovane: io (in quanto "esterno") non potevo accedere fisicamente al CD aziendale di XP
>In ogni caso, per formattare doveva rivolgersi a SuperAmministratore o, in assenza, a ProgettistaGiovane: io (in quanto "esterno") non potevo accedere fisicamente al CD aziendale di XP
RispondiEliminaScusasse, ma allora io non ho proprio capito se il tuo lavoro contemplava anche l'assistenza utonti, perché se non era così, io, fossi stato in te, me ne sarei lavato bellamente la mani, visto come ti trattavano tutti.
> Scusasse, ma allora io non ho proprio capito se il tuo lavoro contemplava anche l'assistenza utonti, perché se non era così, io, fossi stato in te, me ne sarei lavato bellamente la mani, visto come ti trattavano tutti.
RispondiEliminaIo lì dentro ero solo un consulente tecnico con incarichi di progettazione e verifiche di impianti elettrici e non solo, non ho nessuna competenza informatica (proprio 0: sono più utonto io di tutti gli altri insieme: dovessi fare il sysadmin non saprei nemmeno da dove cominciare), ma stando lì dentro dalle 8 alle 12 ore giornaliere e non potendo aspettare che SA (che non c'era praticamente mai) mi risolvesse i mille problemi del computer, ho imparato a risolvermeli da solo (come ho sempre fatto a casa col mio computer). Purtroppo lui mi ha visto, sapeva che io a casa usavo Linux, e così mi ha detto "Già che ci sei, se hai qualche minuto libero e riesci anche a dare una mano agli altri a sistemarsi i problemi dei computer..." ed ecco com'è cominciato tutto. Poi sono arrivati i nuovi colleghi (tra cui PG) e sono spuntati i filtri su internet e i regolamenti sempre più restrittivi (in particolare per i consulenti esterni/interni)
Sembra di sentire Big D... Devo dire che hai avuto una bella pazienza a non sfanculare il tipo nel momento che se ne usciva con "se hai qualche minuto libero...". Io gli avrei risposto: "No, non ho nemmeno UN minuto libero, perché io lavoro qui dentro e, anche nel fortuito caso in cui avessi del tempo libero, mica mi metterei a fare il TUO lavoro, semmai mi porterei avanti con il mio"
RispondiEliminaPoi, magari non avevi scelta, come è successo a me: a aprile/maggio dell'anno scorso la mia Collega/Capa ha fatto sapere di essere anche lei in dolce attesa (dico anche lei, perché s'è fatto l'enplain da un paio di anni a questa parte, nostra contabile, moglie nostro commerciale - 2 volte in due anni -, nostra segretaria e mia collega/capa, mancava solo il mio capo, che per fortuna non è sposato, ed io). Ecco, durante la conseguente riunione dell'IT il capo ha, cortesemente, detto che tutto (proprio TUTTO) il lavoro IT sarebbe passato sulle mie larghemamaiabbastanza spalle. E la cosa non sarebbe stata un problema se non fosse stato che eravamo oberati di lavoro e che, quindi, prima che la mia C/C entrasse in maternità avevamo visto un terzo della roba di cui avrei dovuto occuparmi.
Secondo te, a me, che a parte programmazione non avevo alcuna competenza in campo Informatico, quanto tempo veniva dato in media per risolvere un problema su un qualunque argomento che i nostri clienti tiravano fuori?
Ci sono stati dei momenti in cui mi chiedevo come facesse C/C a fare tutto... ho poi scoperto che metà della roba di cui mi sono occupato, neanche C/C l'aveva mai vista, ma il mio capo l'aveva semplicemente aggiunta alle mie mansioni...
“Grazie, ora vai pure: non mi servi più!”
RispondiEliminaAllora sei libero...;D