Per un bel po' di tempo, non ho più avuto rotture di pelotas da parte di fanciulle assatanate o di colleghe rompiscatole.
Nel frattempo ho cambiato lavoro, mi sono pure messo in proprio, e infine ho cominciato a costruirmi una vita diversa su internet, aggregandomi prima a un forum poi a un altro, finchè diversa gente mi conosceva, probabilmente avevo più conoscenze nel mondo virtuale che in quello reale.
Tra i vari amici virtuali, ce n'era una in particolare, una donna simpaticissima, che ha un suo sito, dedicato alla propria attività professionale in ambito sanitario, con annesso forum.
Costei mi ha chiesto, un giorno, di partecipare al suo forum nell'angolo delle chiacchiere da bar (che nei settori specialistici non avrei mai saputo dove andare a parare) e io ho infine accettato, iscrivendomi e postando alcune volte.
Tra i vari utenti del suddetto forum, c'era una sua collega abitante a Torino, che saputo di essere mia concittadina ha espresso la volontà di incontrarci.
In un attimo mi sono tornate in mente le scene quasi apocalittiche che ho visto nel passato, ma nel frattempo alcune cose erano cambiate: ero diventato più vecchio e più acido, il mio caratteraccio schifoso aveva preso il sopravvento, e un'uscita con una ragazza che di mestiere faceva la dottoressa non sembrava certo la cosa più adatta a me, ma in fondo si trattava solo di uscire, andare a prendere un aperitivo al bar, nulla di più... inoltre, l'incontro era a due passi da dove lavoro, quindi anche comodo.
Esco la sera dall'ufficio, raggiungo la piazza adiacente e mi avvicino alla fermata del tram, dove tra le molte persone vedo una donna che indossa un cappello particolare, corrispondente a quello che la suddetta ragazza mi aveva indicato come segno di riconoscimento. Mi avvicino e le chiedo se è lei, lei si volta verso di me sorridendo, annuisce e ci salutiamo, quindi ci dirigiamo verso il bar in piazza e ci sediamo.
Prendiamo un aperitivo e chiacchieriamo tranquillamente, ma a un certo punto mi accorgo che lei devia la discussione direttamente sul forum dove ci siamo conosciuti e in particolare su alcuni utenti del suddetto forum, utenti che conosco ormai da lunga data, ma è strano.
Il discorso diventa quasi un pettegolezzo, dove lei chiede sovente informazioni su altri utenti, finchè ottiene conferma di una sua idea, secondo la quale pare che alcuni utenti di quel forum abbiano una relazione tra loro... francamente a me non importa assolutamente: sono comunque adulti, quindi sono cavoli loro, ma dal tono e dalle parole, mi sembra di capire che costei sia parecchio alterata da questo fatto.
Possibile che in realtà anche lei fosse invaghita del suddetto utente?
E allora, per quale motivo non ha chiesto a lui di uscire?
Che bisogno c'era di uscire con me, se il suo interesse era lui?
Mah! E poi dicono... è vero: per un uomo (specie un idiota come me) la mente femminile è realmente un labirinto inimmaginabile e incomprensibile...
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Provo a ipotizzare. Fin dall'inizio voleva valutare se il suddetto utente fosse disponibile o meno; ha notato che tu eri più "navigato" sul forum, ed ha pensato che potessi fornire maggiori informazioni su questo utente; e visto che siete concittadini, e che di certe cose "è meglio parlare di persona", ha pensato: usciamo insieme una volta, così gli faccio il terzo grado. Ricordiamoci che siamo a Torino, dove sembra che le donne siano specializzate nel non dare alcun significato erotico/amoroso a QUALUNQUE loro atteggiamento/manifestazione/affine.
RispondiEliminaIpotesi molto plausibile, anche perchè in effetti è andata proprio come hai prospettato.
RispondiEliminaManco a dire che non ci siamo mai più rivisti con la suddetta dottoressa, nemmeno per motivi professionali... ;-)
Certo, è il classico atteggiamento da scuola media, tra compagni. A lei piace lui, ma chiederà a chiunque, ad ogni compagno/a, se secondo loro anche lui prova qualcosa per lei, tranne che al diretto interessato. Direi un modo abbastanza infantile di procedere, tipico di chi è insicuro di sè...
RispondiEliminaPerò la propria insicurezza la dissimulava molto bene...
RispondiEliminaDev'essere per il modo con cui scrivi e ti esprimi.
RispondiEliminaNon so darmi altre spiegazioni se anche altri vogliono venire a vederti di persona.
Dici?
RispondiEliminaIo pensavo fosse perchè la tv sta proponendo tanti programmi con protagonisti vampiri strafighi e molte fanciulle hanno dimenticato che i vampiri sono sempre e comunque provenienti da mondi tenebrosi e fuorusciti da qualche sepoltura, e non ragazzotti californiani abbronzatissimi e solari... ;-)
Però... potrei organizzare un tour di visite al vampiro... con pagamento del biglietto per il recupero delle spese, ovviamente... :-D