Siamo uomini o caporali 2

Anche l'ospedale militare ogni tanto cercava di darsi una parvenza di ordine e disciplina, e per fare ciò occorreva promuovere qualcuno al rango di capobran.. cioè di caporale.. ma quando la maggior parte degli effettivi sono 'presi a prestito' da altre caserme, non possono essere promossi così.. e ci si doveva accontentare di promuovere quei pochi effettivi che erano stati distaccati proprio lì.. chiunque (o qualunque cosa) essi fossero..
Fu così che, un giorno, venne promosso caporale un soldato famoso per il suo cervello sopraffino e per le straordinarie doti intellettive: il neo-caporale Barzelletta.. (ovviamente non si chiamava davvero così, ma il nome è adatto al ruolo..)
Costui venne insignito del ruolo di fare il contrappello serale all'ammaina-bandiera..

Siccome molti di noi lavoravano nei reparti (dove c'erano anche dei ricoverati) non era possibile chiudere tutto, presentarsi all'ammaina-bandiera e poi tornare su e vedere se qualcuno era morto nel frattempo, così di solito andava giù uno per reparto e rispondeva per tutti.. provocando le ire degli ufficiali di fureria (che col loro 'minuscolo cervellino da uffiziale' non capivano certe cose)

Quel giorno sapevamo che chi non si fosse presentato al contrappello serale sarebbe stato punito in modo esemplare, ma eravamo comunque decisi a lottare a oltranza.. per il reparto dov'ero io, ci presentammo in due (gli altri due erano rimasti a controllare i ricoverati) e, dopo la cerimonia pomposa dell'ammaina-bandiera, cominciò il contrappello..

Il tenente fece la sua ramanzina adducendo la necessità della disciplina a ogni costo e del non permettere che una istituzione come l'esercito venisse ridicolizzata (anche se quello non era affatto una caserma operativa come quella a cui lui era abituato – e da cui lui era fuggito piangendo quando la situazione era cominciata a diventare difficile – e il compito non era quello di provvedere alla difesa della patria ma a controllare che quelli che 'giocavano ai soldatini' non si facessero la bua..), poi lasciò il posto al neo-caporale che cominciò a chiamare i vari nominativi dall'elenco, mentre lui si segnava i nomi di coloro che non rispondevano o che rispondevano troppe volte..

Dopo poco più di un minuto, questo caporale chiamò “Barzelletta!” attese un secondo, ma nessuno rispose “Presente!” così richiamò “BARZELLETTA!”.. il tenente si voltò a guardarlo a occhi sgranati, mentre il caporale per la terza volta ripetè quasi urlando “BARZELLETTA!!!” attesa di una risposta, mentre noi stavamo trattenendo a stento le risate.. poi il caporale si voltò verso il tenente e disse “Tenente, il soldato Barzelletta non risponde al contrappello!”

Dopo un secondo esatto di gelido silenzio, la risata scoppiò insostenibile, mentre il tenente si passava la mano sulla faccia disperato e fissava il neo-caporale con chiaro intento omicida.. poi si voltò verso di noi e urlò “Non crediate di cavarvela così! Andate via tutti! Rompete le righe!!!”
Ci allontanammo tutti, mentre lui si avvicinava al caporale ringhiando un “Vieni qua, tu..”

Commenti

  1. Caserma, ufficio, cantieri...
    Ma tu incontri solo gente così?!?

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  2. Questo l'hai cercato col lanternino

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  3. @ Kaspa: certo che no, ma questi sono quelli che restano appesi meglio ai miei 2 neuroni ;-)

    @ Marco: più che altro l'hanno cercato col lanternino all'ospedale militare di Verona :-)

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  4. Heeeeeeeeehhhh?

    Maddaaaaaaiii!

    Vabè ma questo non è che era poco sveglio, aveva problemi dai...

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  5. Sicuramente qualche problema l'aveva, ma non ci ho avuto molto a che fare: poco dopo questo episodio, ho finito il mio periodo di detenzione... ;-)

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