Spetteguless...

Ieri le dolci fanciulle del mio ufficio (le conoscete già: Disegnatrice, Segretaria e Termica...) erano letteralmente impegnate (per l'intera mattinata... si sente che siamo ancora in una fase di calma... e soprattutto che ieri non c'era nessuno dei capi, solo PiccoloCapo: nessuno dei capi...) a commentare l'abbigliamento della nuova arrivata (vi ricordate di quella che hanno ribattezzato Sciacquetta?).
"E ma... dovrebbe cambiarsi ogni tanto" "O almeno lavarsi..." "Ma dai..." "Si: c'è un odoraccio, se le passi vicino..." (colei che l'ha detto, ovviamente, non le è mai passata vicino... e tantomeno si preoccupa dell'odore che lascia lei ogni mese... proprio come in quel giorno...) "No, secondo me ha un armadio pieno di abiti tutti uguali" e giù tutte a ridere...
Alla fine, una delle tre ha cominciato a parlare di una sua conoscente che si è appena laureata in materie umanistiche, e ha cominciato a parlare degli abiti dei laureandi, che rasentavano l'indecenza (jeans sdruciti, maglioni con scritte allucinanti, scarpe sportive o anfibi militari, capelli da "rasta", barbe incolte...) per poi cominciare a parlare del Politecnico e di come lì si andava sempre in ordine e sempre vestiti con cura, e alla laurea vedevi solo gente in giacca e cravatta... non ho resistito, mi è scappato il commento: "Come cambiano i tempi: io non ho mai messo giacca e cravatta, mi sono laureato nel 1992 ed ero vestito in jeans e maglietta a maniche corte... se mettevo giacca e cravatta a luglio, con oltre 30°C nell'aula magna affollata e illuminata con fari da palcoscenico, non mi trovavano più: sarei diventato una pozza di sudore sgocciolante dalla sedia..." "Che c'entra? I professori saranno stati tutti..." "...in maniche corte, camiciotti, uno aveva i jeans con le tasche strappate, l'altro aveva fatto colazione da poco con cappuccino e brioche alla marmellata, come testimoniava la sua camicia... e il mio relatore, se avesse potuto, si sarebbe presentato in mutande, visto che sudava anche più di me!"
Sguardo di ghiaccio delle 3 grazie nei miei confronti, poi il discorso si è spostato sui libri letti...

...pausa pranzo...

Nel pomeriggio, riprendono il discorso sui libri e Segretaria porta l'ultimo libro che sta leggendo (lo Zen e l'arte di scopare), al chè si mettono tutte a guardare e commentare le varie posizioni illustrate... "Ma questa io non l'ho mai fatta" "Ma come si fa?" "Allora, devi mettere le gambe in questo modo, con lui messo così e..." (i commenti erano seguiti da gesti illustrativi...) e le continue risate hanno attirato l'attenzione di Termico e di ProgettistaGiovane, che si sono uniti ai commenti e alla sana lettura...
Quel pomeriggio ho avuto modo di imparare molte cose che non conoscevo: loro leggevano e commentavano (mancava poco che interpretassero...) il libro lo Zen e l'arte di scopare, io osservavo il film Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere... e senza pagare il biglietto... ;)

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