anglo-serbo-piemontese

Come ho già avuto occasione di dire, in questo posto dimenticato dagli dei, per farci capire dobbiamo parlare inglese, lingua talmente comune e talmente nota che chiunque la parla, forse anche gli inglesi.

Nel nostro caso, noi italiani (che siamo tutti molto esperti) parliamo una versione imbastardita di inglese, e i nostri colleghi serbi (che lo imparano guardando la televisione) parlano una versione totalmente imbastardita, e talvolta, casualmente, le due versioni hanno persino dei punti in comune.
Un mio collega chiama questo "patois" col nome di "globish" (da global-english), io che sono più terra-terra, lo chiamo banalmente "serbinglese".

Un giorno, a parte le figuracce che ho fatto con il mio "serbinglese", ho scoperto di aver sbagliato tutto nella vita.

Un mio collega serbo (CS1) ha enormi problemi a parlare italiano, va d'accordo con me perchè i nostri serbinglese praticamente coincidono, ma una volta l'ho sentito urlare al telefono!
Stava parlando (urlando) in serbo con dei cantieristi ungheresi che facevano un lavoro di installazione qua, e gli stavano facendo girare le sfere come turboeliche (tempo prima lo avevano fatto anche con me, ma c'è stata una lieve divergenza di vedute e sono saltate un paio di teste, da allora i miei colleghi mi hanno impedito con la forza di seguire i lavori di questa ditta particolare).
Non essendo una cosa fuori dal normale sentirlo urlare, soprattutto con questa impresa particolare, non ci faccio molto caso, ma ecco che finisce la telefonata, nel senso che chiude la comunicazione, e getta il telefono sulla scrivania, col volto arrossato dall'ira, urlando un epico e sonorissimo bestemmione di prima categoria!

Come ho fatto a capire che si trattava di una bestemmia, non conoscendo il serbo?
Semplice! Ha urlato il bestemmione in un piemontese DOC! Roba che nemmeno Macario ne sarebbe stato capace.

Ho proprio sbagliato tutto nella vita: se avessi saputo che costui conosceva il piemontese, avrei risolto prima i miei problemi di comunicazione!  :P


PS: ovviamente, costui aveva imparato direttamente dal nostro CapoCantierista, infatti quando gli ho chiesto (in piemontese) com'è che sapeva parlare così bene la lingua da cui è poi derivato anche il dialetto francese, mi ha guardato senza capire una sola parola e mi ha risposto col suo solito "Inglisc, plis!"

Commenti

  1. Beh, considerato che questi lavorano per gli ovini di Torino, direi che si stanno integrando nell'ambiente molto bene!
    (Tra parentesi. Per nostra fortuna il piemontese è meno imparentato con il francese di quanto si creda. È molto più imparentato con il catalano.)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Integrazione piena e totale, praticamente come l'esponenziale... ;)

      Per quanto riguarda le parentele linguistiche, hai perfettamente ragione, ma quando ho aggiunto quel particolare al post originale c'era di mezzo una piccola discussione con una stagista francese spedita quaggiù dalla sede torinese, ma questa è un'altra storia... ;)

      Elimina
  2. Non ci vorrai mica raccontare che i piemontesi siano dei "fini" bestemmiatori, perché non ci crede nessuno! :-)
    Le "terre dell'imprecazione" sono altre! Maremma BIIIP BIIIP!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok, forse i toscani si contendono il primato con i veneti, ma ti posso assicurare che ogni area dove hanno messo piede gli organi ufficiali di controllo delle anime delle masse, ha la sua sequela di imprecazioni e bestemmie, pure i piemontesi, chi più chi meno... ;)

      Elimina
  3. Tieni poi conto che il piemontese ha tutto sommato poche parolacce. Qui non si impreca, si bestemmia direttamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. già, piemontesi falsi e cortesi... boia fauss... :P

      Elimina

Posta un commento

Tranquillo, il tuo commento dovrà essere approvato dall'amministratore.
Non preoccuparti se non apparirà immediatamente, non sono sempre online... ;)

Post popolari in questo blog

Presentazione...

Comincia il lavoro

Rivelazioni