Sorry for my bad english!

Come ho detto, sovente ho avuto seri problemi di comunicazione, visto che il mio serbinglese non era poi così evoluto come avrei voluto e sperato.

Una volta, giunto da pochi giorni in questo paese, vengo inviato a fare una presentazione di un lavoro alle imprese partecipanti alla gara (qua si usa così), vengo presentato alla tipa dell'Ufficio Acquisti, ai rappresentanti delle varie imprese e siedo accanto a una delle Architette della nostra controparte (mi è andata anche bene: era una fanciulla davvero molto carina, serba, ma parlava e capiva anche l'italiano oltre che l'inglese con una fluidità invidiabile.

Quando costei finisce il suo spiegone e risponde alle domande dei partecipanti, in un inglese talmente perfetto che non ci ho capito manco una parola, tocca al mio collega parlare degli impianti termomeccanici, e quando anche costui si siede, tocca a me parlare degli impianti elettrici, quindi mi alzo, prendo la parola ed esordisco scusandomi per il mio pessimo inglese, che non è certo all'altezza di chi mi ha preceduto (anche perchè il mio collega è più alto di me e l'architetta è un po' più bassottella).

Dopo le prime frasi, vedo sorgere un'espressione di sgomento e di nausea nei volti che mi fissano sempre più attoniti, e odo uno rivolgersi al vicino e dirgli qualcosa in serbo, scatenando allegre risate in tutti i presenti, tranne me che non capisco cosa si sono detti, a parte che parlavano di me!
Chiedo quindi spiegazioni, ma tutti ridono e non si degnano di rispondermi, ed ecco che mi assale il demone dell'Ira Funesta! Mollo un pungo sul tavolo che credo l'abbiano sentito anche due piani più sotto, tutti ammutoliscono e si voltano a guardarmi, mentre io fisso con luce omicida nello sguardo il simpaticone di turno e gli chiedo gentilmente di ripetere il suo commento umoristico su di me.
Lui nicchia, ma il mio sguardo è realmente furibondo, così si alza l'architetta e mi dice, in italiano "Non è niente: ha detto che il tuo inglese fa veramente schifo, ma non prendertela! Stai calmo!"
"Ah si? Non mi importa! Posso anche parlare in italiano, se il mio inglese gli fa schifo! Ma che non provi poi a mandarmi a chiedere una sola spiegazione, che lo prendo a calci in culo fino a Belgrado!"
Lei mi guarda in silenzio, poi si volta e traduce ciò che ho detto, il tipo ammutolisce e fa per alzarsi e raccogliere la sfida, ma guardandomi bene decide che è meglio stare seduto e calmarsi, evitandomi così di passare alcuni giorni tranquillamente a casa a riposarmi, con una bella sospensione del permesso di ingresso...  vabbè: è andata male!
Subito dopo, la tipa degli acquisti interviene mediando la situazione, cogliendo la palla al balzo e dicendomi, in un inglese comprensibile "Plis, spik italian! Architetta can translate for us!"
E fu così che, almeno per quella volta, ebbi anch'io a mia disposizione un'interprete, anche se alcuni termini ho dovuto ripeterli più volte per farglieli capire, mandandola quasi in panico in tali occasioni, visto che si preoccupava che mi arrabbiassi con lei, e temeva che, vista la mia ira di prima e le mie dimensioni rispetto alle sue, potessi farle del male, non conoscendomi bene a fondo!
In fondo, io non ero incazzato nemmeno con quel tipo (siamo poi diventati molto amici) e non mi sarei mai potuto incazzare con lei...

Commenti

  1. Diciamo che se sei 1.90m e il tipo era 20 cm più basso di te la tua bella figura la facevi :P (Oppure avevi lo sguardo da Jack lo Squartatore come hanno detto a me a Rimini dopo due discoteche sulla spiagga :) )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono 1.86m e il tipo in questione è 1.75m, comunque la ragazza che ha poi fatto da interprete mi ha detto che, in quell'occasione, avevo uno sguardo che incuteva davvero paura... ;)

      Elimina
  2. L'universalità del linguaggio dei "segni".
    Aaaahhhhhh! (segue sospiro sognante)

    RispondiElimina
  3. Questo è esattamente il mio concetto di " diplomazia ".
    Well done!
    [ Poi te lo traduco ]

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nema problema, I have capito! (tanto per stare in tema di serbinglese) :P

      La mia diplomazia coincide con la tua, ovviamente, mein fuhrer! ;)

      Elimina
  4. Che cosa odiosa quando parlano di te in modo che tu non possa capire..che poi è anche da vigliacchi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E questo e' niente!
      Quante volte sento i miei colleghi serbi parlare tra loro, li sento nominare il mio nome invano, e quando chiedo cosa stanno dicendo su di me, fingono di non capire di cosa parlo... ma ogni tanto tiro fuori qualche frase in serbo che li fa sorridere, ma anche preoccupare... XD

      Elimina
    2. Devi imparare a dire in serbo " Mario, dov'è il saldatore? " e " Voi due, state lì un secondo che torno subito ".

      Elimina
    3. Per la prima non è difficile: "Mario, gde je zavarivač?"
      La seconda diventa complicata: dopo che mi hanno visto un paio di volte maneggiare una spranga d'acciaio di un metro più o meno come la spada di Goemon scappano sempre rapidamente, appena cambio espressione... ;)

      Elimina

Posta un commento

Tranquillo, il tuo commento dovrà essere approvato dall'amministratore.
Non preoccuparti se non apparirà immediatamente, non sono sempre online... ;)

Post popolari in questo blog

Presentazione...

Comincia il lavoro

Rivelazioni