Annunci sentimentali...

Millenni fa, quando lavoravo ancora nella Piccola Ditta, c'è stato un periodo in cui sono arrivate da noi un paio di stagiste.
Una delle due (Stagista1) era una donna matura che voleva imparare a usare il computer, ma aveva il terrore di toccare il mouse (non voleva maneggiare un topo) e così lo spostava dandogli dei colpetti o tirando il cavo e facendolo quindi saltellare sul tappetino, e quando veniva il momento di cliccare, lo faceva con una matita, a distanza, velocissimamente, prima che il mostro potesse rivoltarsi e divorarla in un sol boccone. Non oso pensare cosa abbia imparato nella scuola che frequentava.
PiccoloCapo era sconvolto perchè se l'era dovuta accollare lui per i primi giorni, prima di affibbiarla a me, visto che in quel periodo io ero fuori sede.
L'altra (Stagista2), alla quale ho invece dato il benvenuto io direttamente (visti gli ordini terrorizzati di PiccoloCapo) era una ragazza giovane e meno impedita con l'uso dello strumento, oltre che molto volenterosa di apprendere, al punto che, per sopperire a eventuali emergenze, le avevo dato il mio numero di cellulare, e un paio di volte ero andato a risolverle dei problemi direttamente a casa.
Vista la sua disponibilità e volontà di apprendere, io cercavo di farla partecipare costantemente alle mie attività facendomi aiutare: dato che il mio compito principale in ufficio era compilare la documentazione finale relativa alle verifiche e alla messa in servizio degli impianti, allegando fotocopie di cataloghi e di documentazione tecnica varia, avevo ovviamente bisogno di qualcuno che mi facesse le fotocopie e le rilegasse opportunamente, ma non Segretaria.
Quando non era impegnata con la fotocopiatrice e la rilegatrice, le facevo scrivere le lettere di consegna al computer, e quando non sapevo che farle fare, la lasciavo giocare, e il suo gioco preferito era scrivere al computer con word.
Fu così che, avendomi preso in simpatia (o forse avendo cominciato a odiarmi anche lei, non saprei dirlo di preciso) un giorno lei scrisse al computer un annuncio che stampò e poi andò a pubblicare su un giornale gratuito, un annuncio che mi riguardava e che conteneva il mio numero di cellulare.
Era uscito da poco, che ho cominciato a ricevere misteriose telefonate da diverse ragazze interessate all'annuncio stesso, telefonate che avevano come scopo quello di conoscermi e avere un appuntamento con me. Incredibile ma vero!!!
E grazie a quella stagista è quindi cominciata (o meglio, è ricominciata, che di gaffe io ne facevo già a quintalate senza problemi, e questa è solo una delle tantissime...) una serie di mie gaffe epiche con le rappresentanti del gentil sesso, che riporto qua per il divertimento dei lettori (almeno potranno servire a qualcosa...).

Poi magari ci aggiungo anche le altre, così il divertimento aumenterà... ;-)

2 commenti:

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