Vuoto...

Oggi mi è capitato di osservare una cosa strana: per alcuni istanti ho fissato gli occhi di una persona che mi guardava in silenzio, senza proferire parola... per alcuni istanti, perché poi non ce l'ho fatta a sostenere quello sguardo, per via di quello che ho visto.
Mentre guardavo quegli occhi, ho visto dentro un baratro profondo: una voragine buia e cupa, un buco nero dove regnava solo la disperazione.
Mi sono trovato per un istante lungo una vita a precipitare dentro quel baratro, scorgendo lungo la mia caduta i resti di una vita disperata e svuotata da ogni bellezza: un vuoto ipnotico dove non era difficile scorgere i resti di una serie infinita di sogni infranti e di disillusioni costanti, di tradimenti e di ferite, di rabbia e rancori profondi, di devastazione e di morte, di disperazione e di perdita totale.
Nulla poteva più colmare quel baratro, eppure era evidente che c'erano stati accenni di ricostruzione, anche recenti, come era evidente che non era sempre stato così, e che oltre quel vuoto spaventosamente angosciante era presente una fame atavica e feroce di conoscenza e si intravedeva anche un lieve bagliore che indicava la presenza di una scintilla di vita: di un'anima devastata e disperata, dannata quanto volete ma pur sempre un'anima.
Devo dire che è stato davvero sconcertante e non ce l'ho fatta a reggere a lungo quello sguardo.
In certe occasioni sono felice di essere un vampiro, almeno so che quello sguardo non può essere il mio, anche se l'ho visto in uno specchio...

Nessun commento:

Posta un commento

Tranquillo, il tuo commento dovrà essere approvato dall'amministratore.
Non preoccuparti se non apparirà immediatamente, non sono sempre online... ;)

Il mondo del se...

O vvero, cosa sarebbe successo se...? Il primo esempio che mi viene in mente è cosa sarebbe successo se me ne fossi fregato del mobb...