A che serve una Disegnatrice?

Anch’io ho problemi col CAD, visto che non sono un caddista eppur mi tocca agire come tale.. chi segue le mie vicende, sa bene che i miei approcci col CAD sono recenti, che non ho mai fatto corsi per imparare a usarlo e che lo uso esattamente come se fosse un tecnigrafo elettronico. In realtà, lo uso solo perché è un formato standard de facto, e non posso farne a meno, altrimenti lo avrei già sostituito con ben altro..
In ogni caso, visto che in ufficio c’è una persona che ha fatto i corsi, che conosce il CAD come le sue tasche e che sa fare tutto (specie il 3D), ogni tanto le chiedo consigli.. specie se non è impegnata a telefonare.. o a scrivere mail.. o a chattare su fess-book... in fondo, a cosa servirebbe altrimenti avere a disposizione una Disegnatrice?

“Disegnatrice?” “Eh, che c’è?”
“Senti, come diavolo si fa a visualizzare una sezione da una struttura 3D?” “E tu che ci fai col 3D?”
“Assolutamente niente, ma il disegno è arrivato così.. a me servono solo alcune sezioni, per individuare i passaggi delle tubazioni e delle canaline..”
Lei mi guarda sogghignando “Ma tu non sei ingegnere?”
“Si, ma quando studiavo io il CAD non c’era ancora..” (ok, non è vero, e lei poteva anche farmelo notare, essendo caddista da anni e avendo praticamente quasi la mia età, ma io il CAD non l’ho visto finché non sono tornato dal cantiere abruzzese..)
Si alza sbuffando e fa il giro della scrivania, avvicinandosi al mio computer, dà un’occhiata al disegno e.. “Uhm..”
Io faccio per alzarmi “Siediti, così lavori meglio!”
“No no.. stai seduto, è questione di un attimo..” prende il mio mouse e comincia a sbatterlo ovunque sulla scrivania, cercando nei meandri dei menù il comando giusto..
Io le ripeto “Vuoi sederti?” “No, non ti preoccupare!”
Resto seduto, imprigionato tra la parete e lei, che continua a cercare semipiegata sulla mia scrivania, agitandomi il culo davanti alla faccia in continuazione, facendomi preoccupare che non le scappasse qualche ricordo arioso, finché, senza pensarci (credo) si siede su di me (con la grazia e la leggerezza di un bisonte, come solo lei saprebbe fare) e, contemporaneamente, esclama un “MIN##A!!! E’ più duro di quanto pensassi!!!” (*)
Scosso dal contraccolpo del suo fondale sul mio..ehm.. le faccio “Ehr.. Disegnatrice..” “Si si, lo so.. va bene così: adesso stai bravo e lasciami fare, che te lo sistemo subito!” mi risponde mentre si dimena sopra di me al suono della musica nelle sue cuffie...

Dopo alcuni luuuunghi minuti riesce finalmente a completare il lavoro e smette di dimenarsi, quindi si alza guardandomi con un sogghigno “Hai visto che te l'ho sistemato in fretta e bene?” “Si, ho visto. Beh, che posso dire? Grazie..”
Lei mi guarda stranamente e se ne torna alla sua postazione senza nemmeno rispondermi, prende il telefono e chiama qualche sua amica.. mentre io riprendo a concentrarmi sul lavoro, finché a un certo punto il neurone dedicato capta la frase “..e chi l'avrebbe detto? Quasi quasi una di queste sere lo invito a cena a casa mia..”
..chissà perchè, il neurone dedicato ha cominciato a preoccuparsi..

(*) ovviamente si riferiva alle difficoltà intrinseche del lavoro che stava facendo... credo...

Commenti

  1. È da questo momento che ha capito che avrebbe avuto un futuro come attrice ?

    Se ti offro un caffè, mi indichi il titolo del film ? Va bene anche il suo nome d'arte :-)
    http://lestoriedimk66.blogspot.com/2010/05/problemi-di-lingua.html?showComment=1274259215624#c1788352198962946510

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  2. Quindi non si era trattato di un qui pro quo??
    Tra parentesi, sul numero precedente di Linux & Co. ho trovato un interessante articolo sulle alternative per Linux di Cad & Co...

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  3. @ Claudio: forse si, in effetti ero abbastanza convinto che lei stesse recitando, in quel momento... ;-)

    Se mi offri un caffè, posso anticiparti il racconto del 2012 con le ultime novità, ma per eventuali titoli di film e nomi d'arte, dovrai aspettare che siano disponibili nelle migliori sale... :-)

    @ Kaspa: no, stavolta non si è trattato di un qui pro quo, ma di un incontro ravvicinato.

    Grazie, molto interessante, cercherò il numero per dare un'occhiata, spero che ci sia qualcosa di nuovo, e non sempre il solito qcad

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  4. va che non capitano tutti i giorni quelle che "te la mettono in faccia" cosi', sara' il caso di approfittarne prima che cambi idea? su su...

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  5. Sto aspettando l'invito a cena... ;-)

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  6. Mio padre diceva sempre "chi visse aspettando, mori' cagando", che devo essere sincero non ho mai esattamente capito cosa volesse dire di preciso, ma mi pare un buon consiglio nei tuoi panni.

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  7. L'ho sentito dire parecchie volte anch'io, in diverse varianti (cagando, cantando, ecc...) e nemmeno io ho mai capito di preciso il senso della seconda parte.
    Comunque non posso certo autoinvitarmi a cena a casa sua per vari motivi, non ultimo perchè non conosco l'indirizzo preciso.

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  8. Mi pare voglia dire 'si rese conto alla fine di tutte quelle cose che non aveva fatto, volle rimediare, e non gli bastó il tempo', no? Nel mio Spagnolo, cagando ha anche il significato di 'in tutta fretta', in determinati contesti

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  9. A grandi linee, immagino anch'io che il significato sia quello.

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  10. @mk66

    >Se mi offri un caffè, posso anticiparti il racconto del
    > 2012 con le ultime novità

    Fatta. Come facciamo per offrirti il caffè ?

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  11. > Fatta. Come facciamo per offrirti il caffè ?

    La prima volta che passi da Torino mi fai un fischio, ci troviamo per un caffè e ti consegno il file stampato del racconto che gli altri leggeranno nel 2012 ;-)

    RispondiElimina

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