Diario di bordo, terzo giorno

Un giorno, il mio coinquilino trovò un muletto abbandonato in un angolo dello stabilimento, vi salì sopra e lo mise in moto.
La cosa gli diede una sensazione di soddisfazione, al punto che da allora cominciò a divertirsi con tale muletto, e a nulla valse il fatto che ciascuno di noi gli fece presente che non fossimo autorizzati a effettuare manovre o a guidare muletti, e che se succedeva qualche danno ne avrebbe risposto di tasca propria.
La committenza, ovviamente, era felicissima della situazione, avendo trovato un elemento della direzione lavori che si rendeva operativo e non si limitava a urlare alle imprese, senza toccare nulla dei lavori in corso, ma la committenza non contava nulla e non capiva assolutamente niente.
Fatto sta che costui usciva dall'ufficio immediatamente dopo che eravamo entrati, scendeva in cantiere e saliva sul suo muletto, per andare a divertirsi nei meandri della bolgia infernale dove le imprese che doveva controllare stavano lavorando.
E noi restavamo in attesa, accanto al telefono, della fatidica chiamata con cui ci avrebbero annunciato che era successo un qualche disastro, che aveva inforcato una colonna, una parete, un macchinario importantissimo o, più semplicemente, un paio di lavoratori... il tutto in ordine di importanza decrescente, secondo la nostra committenza.
A nulla valsero le segnalazioni a GrandeCapo, che continuava a reputare questo suo lontano parente come un elemento degno della massima stima e fiducia, anche oltre le sempre più numerose prove contrarie che giungevano a pioggia nei nostri uffici.
Ma le cose erano ovviamente destinate a finire male, e un giorno la fatidica telefonata arrivò! E risposi io!
"Halo?" "Siete quelli della GrandeSocietà?"
"Si, chi parla?" "Io sono il responsabile dello stabilimento XYZ!"
"Buongiorno, dica pure!" "Mi hanno detto che è uno dei vostri!"
"Chi?" "Quel coglione che sta giocando con un muletto nel nostro stabilimento!"
"Un attimo, scusi..." chiudo il microfono e mi volto verso gli altri due colleghi presenti in ufficio, chiedendo loro "Che cazzo sta facendo MioCoinquilino nello stabilimento XYZ? Lui deve controllare i lavori nello stabilimento XXX!" "E' sul muletto?"
"Sembra di si!" "Boh! Avrà combinato qualche disastro!"
Riprendo la linea "Scusi... cos'è successo?" "Dovrebbe dire a quel coglione di piantarla di prenderci per il culo!"
"Come, scusi?" "Se noi mettiamo le travature fuori dallo stabilimento c'è un motivo! E' del tutto inutile che lui le carichi col muletto e ce le riporti dentro! Non abbiamo tempo da perdere!"
"Lo chiamo subito!" "Bene, e gli dica anche che non voglio più vedere la sua faccia o il suo muletto qua dentro! Altrimenti lo denuncio alla Sorveglianza!"
"Certo... arrivederla!" "...giorno..."
Lo chiamai immediatamente al telefonino, e mi rispose al terzo tentativo.
"...'zzo vuoi?" "Cosa stai facendo nello stabilimento XYZ?"
"E tu come sai dove sono?" "Non penso che ti piacerebbe saperlo!"
"Eh?" "COSA STAI FACENDO???"
"Sto spostando delle travature!" "Travature che qualcuno sta mettendo fuori?"
"Si, qualche idiota le sta buttando fuori!" "E tu le stai riportando dentro?"
"Certo, mica posso lasciare che le buttino così..." "E non ti è passato per la mente che forse qualcuno ha ricevuto l'ordine di buttarle fuori?"
"Eh?" "Vuoi davvero che ripeto?"
"Ma chi potrebbe aver dato un ordine simile?" "Il responsabile dello stabilimento, forse?"
"Sarebbe proprio un coglione..." "Lui ha detto la stessa cosa, quando ci ha chiamato dicendo di farti smettere!"
"Cosa ha detto?" "Che devi smetterla!"
"Smetterla?" "Senti, te lo dirò solo una volta! Non ti è bastata la cazzata dell'altra volta? Vuoi proprio farti cacciare via? Usa quel tuo fottuto muletto solo nella zona del tuo stabilimento, dove nessuno ti dice niente e non gliene frega niente a nessuno di quello che fai, ma non andare in giro a far danni! Chiaro?"
"Ma io..." "CHIARO???"
"Si... si... chiaro..." "Bene, allora adesso la smetti immediatamente con quelle travature, prendi il tuo muletto e te ne torni immediatamente nel tuo stabilimento! SUBITO!!!"
"Ma..." "Tiro fuori il palo dell'altra volta? L'ho conservato!"
"No no... va bene, torno subito..." "OK!"

Commenti

  1. PALO!!! PALO!!! PALO!!! PALO!!! PALO!!! PALO!!!

    Evvaii!!! :-)

    E facci pure la punta :-D

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    1. La punta l'avevo già fatta la volta precedente, era un pochino scheggiata per l'uso, ma andava ancora abbastanza bene... ;)

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    2. Meglio se è scheggiata: così fa più male!

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  2. Ma il muletto era tipo questo "http://www.edilpro.it/public/inserz_img/EPANN_f1_10372.jpg?
    Altrimenti non riesco a comprendere tutta questa foga.

    PS: Palo! Palo! :-)

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    1. Era più su questo tipo: http://1.imgr.it/cc_ZnWgnmhmdaCeaKuyn-GclbHVnaGoueCoaGO85-Vnlbjkz6CdutTXs52m4teaYqjf22iXtN7inqK5n6BrbHygp2xir-DV&.jpg

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    2. almeno tanti danni non ne poteva fare, dai.... :D

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    3. No, infatti, danni grossi non ne ha mai fatti.
      In questo caso ha solo fatto rifare 4 o 5 volte il lavoro che stavano facendo, ma niente di veramente serio: era quasi una comica... :)

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    4. Non per i tipi che dovevano rifare n-mila volte la medesima cosa.....
      Di solito sono i capi che fanno fare lavori inutili e ripetitivi, ma mi è parso di capire che lui con quello stabilimento non c'entrava niente. Ergo, a mio avviso, i tizi del cantiere avevano tutte le ragioni per ammazzarlo.

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    5. Infatti, ma i tizi del cantiere in realta' se ne fregavano (a loro non interessava nulla): e' stato il tizio in questione che ha notato una travatura particolare uscire dallo stabilimento per 3 volte senza vederla mai rientrare (presente la scena delle comiche quando passa il tipo con la scala lunghissima a spalle e alla fine della scala c'e' di nuovo la stessa persona? per quello parlavo di comiche) e, sapendo che al massimo ce n'erano un paio di quelle travature, si e' incazzato prima con la ditta poi, quando gli hanno spiegato la situazione ci ha telefonato.

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  3. Io avrei aspettato 5 minuti poi avrei richiamato il responsabile dello stabilimento: "Non vuol sentir ragioni, mandategli la sorveglianza". Con un po' di fortuna, la sorveglianza serba lo avrebbe messo fuori gioco - ehm! - "definitivamente"...

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    1. Sarebbe stata una buona idea, ma all'epoca eravamo ancora convinti che fossimo tutti una squadra e che ci dovessimo aiutare l'un l'altro... praticamente eravamo ancora giovani e idioti... ora invece non siamo più giovani... ;)

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