Quel primo giorno di lavoro, tra l'altro, ho
conosciuto anche la controparte, ovvero lo studio che segue la parte
edile e architettonica, ovviamente composto quasi esclusivamente da
architetti, anzi nella fattispecie, da architette!
Vengo
quindi presentato a tutte queste fanciulle, giovani e simpaticissime
oltre che molto belle, e mi accorgo che appaiono tutte felici di
conoscermi (cosa strana, secondo le mie precedenti esperienze in merito,
ma non importa: prendiamo la cosa come viene).
Scopro
inoltre che solo alcune di queste fanciulle sono italiane, ma la
maggior parte è serba, comunque non è un problema, tanto mi è stato
detto che comunichiamo poco e quasi esclusivamente per iscritto, e
questo da un lato mi facilita: ho molti meno problemi con l'inglese
scritto che con quello parlato, ma dall'altro lato mi deprime un
pochino: tante belle ragazze nelle vicinanze e non comunichiamo mai? E
perchè poi? Perchè pare che i capi dei due studi (il loro e il nostro
GrandeCapo) abbiano litigato, e da allora sono scoppiate le ostilità
anche tra di noi in trincea. Bah! A me pare tutta una cazzata!
Dicevo
che mi trovo quindi ad aver lasciato una Architetta giovane, sola e
desiderosa di affetto, e ad averne trovate in cambio quasi una trentina, tutte
giovani, lontane dagli affetti più cari, e tutte desiderose di
spassarsela il più possibile non appena finite le lunghe ore di lavoro
quotidiano.
E ben presto, dopo solo
un paio di giorni, scopro (con un pochino di gioia, lo ammetto) che in
realtà comunichiamo molto di più di quanto mi hanno detto, lavoriamo a
strettissimo contatto e, soprattutto, che mi tocca frequentarle tutte
per lungo tempo, oserei dire che, nel caso specifico, frequento più loro
dei miei stessi colleghi, e volendo non è affatto male, visto che in
questo modo sono forzatamente costretto a parlare in inglese e quindi a
impratichirmi... e poi, chi non vorrebbe lavorare con al fianco una
bella ragazza, ogni volta diversa ma sempre allegra e sorridente?
Tra le altre, in particolare, mi ritrovo presto a frequentarne particolarmente qualcuna, sebbene abbia lavorato con tutte, ma queste che frequento sono particolari: 3 architette italiane e 5 serbe, protagoniste di moltissime vicende future.
Tra le altre, in particolare, mi ritrovo presto a frequentarne particolarmente qualcuna, sebbene abbia lavorato con tutte, ma queste che frequento sono particolari: 3 architette italiane e 5 serbe, protagoniste di moltissime vicende future.
Sembrano le premesse di un film. Resta da capire se con Rocco Siffredi, o con Alvaro Vitali.
RispondiEliminalol, spero con Alvaro Vitali!
EliminaDipende da dove finiranno le storie successive :P
EliminaComunque io ho pensato sovente al protagonista come a Rick Moranis in Ghostbusters... chissà perchè?! ;)
Senti, ma le architette sono sempre tutte belle? Veramente?
RispondiEliminaAnche le violoncelliste, mai capito perché.
Non chiedermi il perchè: a me basta sapere che sono belle, non mi interessano i motivi... :P
EliminaPS: strano che sia proprio te a chiedermelo, che sei una delle pochissime persone che potrebbe riuscire a vedere una fotografia di alcune delle sopracitate architette... ;)
Vista.
EliminaVista.
Sì, sono belle.
Quando le avrai finite potrai cominciare con le violoncelliste.
;)
Ottimo :D
EliminaMagari è la volta che imparo a suonare qualcosa di più complesso di un campanello... ;)
Io ho due scrivanie libere accanto alla mia e di architette neanche l'ombra. Neppure un'ingegnerA, una geometra, una programmatrice, una violoncellista che ha sbagliato indirizzo, niente... mondo crudele! :-D
RispondiEliminaUhm... ho sentito che Termica cerca di cambiare lavoro, se vuoi posso suggerirle di mandare un CV presso la tua azienda... ;)
Elimina12 ore di lavoro molto produttivo immagino! :D
RispondiEliminaCertamente: siamo molto produttivi, al punto che credo che siamo noi a far crescere il PIL... o forse sono le architette che lo fanno crescere? Boh! ;)
Elimina