Al fronte!


Ok, la prima serata di arrivo è passata, sono nella mia stanza e all'improvviso una forte luce mi sveglia.
Apro gli occhi e vedo che il sole sta inondando la stanza dalla finestra, non posso farci niente visto che non ho nulla per chiudere, ma sono quasi le 6, quindi tanto vale alzarsi.
Vado a farmi la doccia e mi preparo poi per la mia prima giornata, vestendomi con abiti da lavoro e scendendo nella stanza comune al piano terreno, che ovviamente trovo chiusa e non ho le chiavi.
CapoCantierista, che di solito è il primo ad arrivare, scende che sono le 7 e mezza, quindi risalgo nella mia stanza e mi guardo intorno.
Cameretta piccola e stretta, con un lettino, un comodino e un armadio, un termosifone sotto la finestra e la porta del balcone accanto, finestra e balcone senza tende e la luce solare mi acceca immediatamente appena spunta, mentre di notte un lampione esattamente davanti al balcone illumina la serata, anche se ho poi notato che sono più le notti che è spento che quelle che è acceso, in compenso sono accesi i lampioni nel giardinetto su cui si affaccia il balcone, ma sono più bassi e meno fastidiosi, se non fosse per il continuo vociare dei frequentatori del suddetto giardinetto (qua in Serbia sembrerebbe che non si dorme mai). Peraltro, alla luce del sole, affacciandomi al balcone, mi rendo conto che di fronte ci sono abitazioni (c'è anche una casa disabitata, ma le altre sono abitate) e proprio davanti a me, dopo il giardino, c'è una finestra dove vedo una donna affacciata che mi guarda, faccio un cenno di saluto e lei si ritira immediatamente chiudendo la tenda, questo mi fa immediatamente ricordare che non ho le tende, e che ho dormito in mutande... e che gran parte del mio corpo si trova davanti al balcone... ops!
Accanto la stanza vuota dove verrà qualcuno in futuro, il bagno e la stanza da giorno, che contiene divano, sedie e tavolino, e parte di una cucina, ancora in fase di realizzazione, e una televisione impacchettata per mancanza di impianto elettrico (cosa che significa che non ho ancora internet, dato che qua le due cose sono collegate) oltre alla finestra sul cortile dove sono posteggiate le auto aziendali.
Nulla di speciale, ma prima o poi dovrà essere completata, altrimenti diventa inutile.
Dopo aver fatto un giro in mezzo a questa desolazione, mi avvio nuovamente verso il portone e sento il passo pesante di CapoCantierista, quindi apro la porta e scendo anch'io con lui verso la stanza comune sotto, dove appare uno dei colleghi serbi che alloggia lì e che dice qualche parola in italiano, ma in gran parte parla inglese e mi accorgo di non capire quasi niente di quello che dice.
Nel frattempo arrivano gli altri, facciamo colazione e ci prepariamo per raggiungere il luogo di lavoro, dividendoci nelle tre auto aziendali. La ditta è vicina, 5 minuti di strada (20 a piedi, ho poi scoperto) e siamo subito in ufficio, dove cominciano ad arrivare i colleghi serbi, compresi gli unici due che capiscono e parlano l'italiano, ovvero il nostro TecnicoInterprete e la nostra Segretaria.
Vengo presentato a tutti, scopro che il mio inglese fa veramente schifo e per fortuna il nostro TecnicoInterprete mi aiuta parecchio, mentre della Segretaria ho scoperto che c'è poco da fidarsi: la sua comprensione dell'italiano è estremamente limitata.
Comunque è ora di cominciare, mi danno un telefonino aziendale, un giaccotto da cantiere con la scritta aziendale, un elmetto e un paio di scarponi antinfortunistici, CapoCantierista mi chiama e mi porta in giro, facendomi vedere tutto, dato che dopodomani andrà in ferie e io dovrò sostituirlo.
Gli chiedo come potrò riuscire a vedere tutto e a sostituirlo, e lui mi risponde «Non preoccuparti: hai conosciuto i miei due assistenti elettrici, loro sanno cosa fare e ti aiuteranno per quando non sarò qua, poi hai sempre il telefonino e puoi chiamarmi quando vuoi se ci sono problemi! Per quanto riguarda il vedere tutto c'è tempo: abbiamo davanti 2 giorni con almeno 12 ore di lavoro al giorno!»
Resto sbalordito di fronte a questa notizia, che ho poi scoperto essere vera solo per difetto!
Ma ormai è cominciata: sono al fronte e in pieno attacco! Non mi resta che sopravvivere!

Commenti

  1. "televisione impacchettata per mancanza di impianto elettrico"...

    LOL! No scusa in cosa sei laureato? In che settore stai lavorando? Che fai tutto il giorno?

    Tu fossi un'idraulico ..... :-D

    :-P :-P :-P



    ~

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma LOL!
      1. Ingegneria elettrotecnica
      2. Impianti elettrici
      3. Direzione lavori in cantiere
      4. Fossi un idraulico guadagnerei almeno 20 volte di più... ;)
      Perchè? :P

      Elimina
  2. Beh, fuori dalla ditta sei in un posto dove manca anche la TV e dove non capisci niente della lingua. In ditta hai anche le segretarie che fanno le porcelline nei bagni in comune (cfr.) Direi che la prospettiva di lavorare 12-14 ore al giorno non è poi la peggiore!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è una segretaria ma un'architetta (preciso perchè altrimenti si offende...) ;)

      La prospettiva non sarebbe male se la suddetta architetta fosse lì per tutte le 12-14 ore, ma il personale locale sparisce dopo le 8 ore canoniche... ;)

      Elimina

Posta un commento

Tranquillo, il tuo commento dovrà essere approvato dall'amministratore.
Non preoccuparti se non apparirà immediatamente, non sono sempre online... ;)

Post popolari in questo blog

Presentazione...

Comincia il lavoro

Rivelazioni