Viaggiando con i mezzi pubblici, proprio perché pubblici, non è difficile incontrare gente strana.
Una sera sul tardi, ero felice di aver trovato ancora un tram in servizio e di essermi evitato di conseguenza una lunghissima passeggiata, per cui non badai affatto al fatto che il suddetto tram fosse molto affollato, piazzandomi al solito nello spazio angusto vicino alla macchinetta per timbrare.
A una fermata, salgono due tipe caratteristiche: abbigliamento classico da discoteca (spero, perché volendo guardar bene poteva anche essere un abbigliamento classico da distributrici automatiche di piacere, tanto è strana la moda notturna femminile..), trucco pesantissimo, capelli colorati a ciocche e dose massiccia di profumo abbastanza dozzinale.
Nulla di strano, se non che erano anche evidentemente ubriache (o comunque avevano sicuramente una forte dose di ripieno, non necessariamente alcolico)
Una si piazza davanti alla macchinetta e l’altra al suo fianco, ridendo e spandendo effluvi nei dintorni, finchè una delle due estrae un biglietto semi-sgualcito e cerca di infilarlo dentro la macchinetta per il timbro (era l’epoca in cui le macchinette oltre a timbrare tagliavano via un quadratino dal biglietto, per cui era indispensabile che lo stesso fosse sempre rigido, sebbene il cartoncino con cui era fabbricato fosse tra i più scarsi in commercio e bastava un niente per ammollarlo rendendolo di fatto inutilizzabile, e dovendo quindi ricorrere a vari artifizi per poter compiere il proprio dovere civico..)
Le innumerevoli difficoltà a cui va incontro fanno scoppiare a ridere l’amica che le dice “Ma non lo sai nemmeno infilare?” L’altra si mette a ridere “Ma è che si è ammosciato..” “E raddrizzalo, così si infila meglio..”
Commenti e risate provenivano da tutti, ma in particolare dalle due che attiravano così vistosamente l’attenzione.
A un tratto scatta il semaforo e il tranviere fa una partenza in curva, con conseguente capottamento della malcapitata dritto addosso al malcapitato che era lì affianco.
Me la sono sentita piombare addosso con tutto il suo peso, al punto che mi ha levato il fiato, oltre a piantarmi una culata dritta dritta sul mio annaffiatoio per le piante (peraltro avevo una certa necessità di annaffiare, proprio in quel momento, quindi il serbatoio era abbastanza pieno..)
Per fortuna, lei era talmente ubriaca che è scoppiata a ridere, assieme alla sua amica, e mi sono messo a ridere anch’io assieme a tutti gli altri vicini..
Però.. azz, chi è che continua a dire che le donne sono leggiadre?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il mondo del se...
O vvero, cosa sarebbe successo se...? Il primo esempio che mi viene in mente è cosa sarebbe successo se me ne fossi fregato del mobb...
-
Ogni tanto mi capita di imbattermi nei controllori, ovvero gli addetti dell’azienda al rilevamento delle infrazioni, in particolare la veri...
-
ACHTUNG! Questo post ha un linguaggio un pochino pepato! :P ___ Detesto quando mi fanno perdere tempo sul lavoro, e se c'è una cos...
-
Stavo sistemando alcuni dettagli in merito a una situazione poco simpatica, quando squilla il mio telefono, e al solito non riconosco l...
Beh sai, le donne sono mediamente leggiadre, ma la prima regola della statistica è che l'individuo se ne frega della media.
RispondiEliminaD'altro canto, quando incontri due sacerdotesse del dio fenicio della fertilità, il grande Baal Drak... ;)
> Beh sai, le donne sono mediamente leggiadre, ma la prima regola della statistica è che l'individuo se ne frega della media.
RispondiEliminaProbabilmente hai ragione...
> D'altro canto, quando incontri due sacerdotesse del dio fenicio della fertilità, il grande Baal Drak... ;)
ROFL!!! :D