E andai , nel tardo pomeriggio, parlammo e ci accordammo. Dopo alcuni giorni Architetto cominciò a mandarmi materiale per iniziare a lavorare, e cominciai a gestire le loro attività come tutte le altre. Ogni tanto andavo lì a prendere informazioni e, alla fine, persino la Segretaria aveva capito come mi chiamo e quando suonavo e veniva ad aprirmi la porta continuava a ripetermi "Ma buongiorno, ma prego, ma si accomodi, ma le pare... ma le chiamo subito Architetto (o GrandeCapo, a seconda dei casi)" e io le continuavo a rispondere "Grazie, molto gentile" e lei ribatteva "Certo certo, mi pare ovvio!" mentre spariva nel dedalo dell'unico corridoio presente, lasciandomi in piedi davanti alla porta aperta... d'altra parte prima ci stava davanti lei quindi non potevo entrare... Poi l'altro mi chiamava o veniva direttamente a prendermi "Ciao, come va? Tutto bene? Vuoi un caffè schifosissimo? Un bicchiere di acqua dal rubinetto del bagno?&qu
E me ne andai , ma in serata squillò il cellulare! “Ciao GrandeCapo!” “Ciao MK! Ero convinto di trovarti al lavoro!” “Senza prima parlare di cosa devo fare e, soprattutto, di quanto mi offri per farlo?” “Certo certo, mi pare ovvio!” “Ma cos’è? Lo slogan aziendale?” “Cosa?” “No niente! Allora?” “Ci vediamo domani?” “Ci sei?” “Io no, ma c’è Architetto e potete cominciare a lavor...” “Scusa, ma quale parte di ‘senza prima parlare di cosa devo fare e di quanto mi offri’ non era chiara?” “Ma che c’entra? Ci conosciamo da anni! Non hai più fiducia in noi?” “Dopo che mi hai lasciato a casa per un anno e mezzo perché non c’era più lavoro, e poi mi hai mandato in Serbia con accordi specifici che tuo fratello si è rimangiato completamente e mi ha sbattuto fuori quando ho fatto esattamente quello che mi aveva detto?” “Ma quello l’ha fatto lui! Io non ti avrei mai mandato via!” “A parte la prima volta, ma per quanto riguarda la seconda non mi ricordo che tu abbia det
Il giorno designato mi presento quindi all'indirizzo e individuo subito il cantiere (da un lato della strada c'è un paio di edifici e qualche negozio, dall'altro un benzinaio con dietro una recinzione al cui interno torreggiano un edificio in costruzione, una gru e una serie incredibile di ponteggi. Entro e mi si avvicina un personaggio che risulta essere il responsabile del cantiere edile. CapoCantiere: "Buongiorno! Che volete?" Io: "Sono MK, GrandeCapo mi ha detto di presentarmi qui oggi!" "Ah! Voi siete l'ingegnere?" "Beh, per essere ingegnere lo sono, non so però se sono quello che intendete!" "Se voi siete l'ingegnere elettrico allora siete quello giusto!" "Sarei elettrotecnico, ma adesso ci chiamano tutti elettrici quindi si: sono io!" "Allora venite, che vi porto dal vostro collega!" "Ok, la seguo!" Mentre cercavo di capire se mi dava del "voi" per via del mio fisico a
:lol: Grazie, piccolo! :hugs:
RispondiEliminaGrazie a te, carissima :D
RispondiEliminawow... son rimasto senza parole...
RispondiEliminaAnch'io...
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