Cantieri eterni

Ogni mattina e ogni sera, passo davanti alla sede della polizia municipale, rischiando la vita per camminare in mezzo alla strada, dato che da ere immemorabili (sicuramente 3 anni, probabilmente di più) la facciata di tale edificio è impacchettata da un ponteggio i cui teloni sono ormai danneggiati e devastati dalla vecchiaia, covo di lucertole e zecche, i cui lembi penzolano come ragnatele o sudari sulla testa dei rari passanti.
Mi pare di ricordare che tale recinzione fosse stata messa per pulire la facciata del palazzo (peraltro gli occupanti dovrebbero anche essere trasferiti), ma da anni ormai non si vede alcuna traccia di lavorazione (sempre che se ne sia mai vista): solo l'occupazione inutile del suolo pubblico.
Il tutto circondato da una recinzione che delimita il posteggio (quindi viene sovente spostata per sistemare meglio le auto in sosta) e il passaggio pedonale, lasciando uno spazio adatto a far passare una persona, in bilico tra il gradino del marciapiede e il piano stradale, facendo attenzione a dove mettere i piedi per evitare pozzanghere ricordo delle piogge ed escrementi ricordo del fatto che lì accanto c'è un giardino per i bambini dove si danno libero sfogo i proprietari dei cani e anche molti tossici.. siamo sempre a Torino nella borgata di Porta Palazzo, che volete?
Questa recinzione peraltro è collegata al ponteggio mediante bacchette di ferro site all'altezza di 2 metri dal piano stradale, cosa che impedisce a quelli come me (un pò più alti della media stagionale e comunale..) di passare sul tratto di marciapiedi in corrispondenza di tali bacchette se non camminando piegati, peccato che gli spostamenti della recinzione per sistemare le auto sono anch'essi vincolati da tali bacchette, in modo tale che sia inevitabile caracollare da ubriachi con un piede sulla strada e l'altro sul marciapiedi.
Alla fine, la gente si stufa e comincia a passare sulla strada, oltre le auto posteggiate (arrivano al contatto con la recinzione) e quindi proprio in mezzo a una strada stretta dove c'è un capolinea di autobus (che alla partenza si getta immediatamente verso il viale centrale) obbligando le auto a superarlo spostandosi sulla destra rasenti al posteggio e pronte a prendere sotto i passanti.
Come sempre, le str..azioni dell'amministrazione pubblica ricadono sui contribuenti (che oltre a mantenerli economicamente devono pure subirne le angherie e le corbellerie) e come sempre, si aspetta che succeda l'irreparabile per porre rimedio e levare questa recinzione abbandonata.
Ah già! In fondo questa è sempre parte della città di serie B: qui l'unica cosa che conta è che si continuino a pagare tasse, imposte, balzelli e saltelli vari, mica pretendere che questi soldi servano a qualcosa di buono per i cittadini stessi.
Spero solo che il ponteggio non sia pagato a giornate..

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