Lungo la strada del ritorno...

Rientro dal meeting.

Buio pesto in autostrada, nemmeno tanto traffico tutto considerato.


Procedo tranquillo a velocità di crociera (100 km/h) mentre l'autoradio manda il meglio che può offrirmi.


Davanti di me, a distanza, i rossi fanali di coda di qualche auto e nello specchietto ogni tanto appare da qualche curva la bianca luce dei fanali di auto che mi seguono, anche loro senza fretta.


A un tratto un lampo accecante nello specchietto, e appare un qualcosa che si avvicina a velocità "warp 99" sulla seconda corsia, continuando a lampeggiare per rendermi noto che si stava approssimando.


Non ho intenzione di prendermela più di tanto, e me ne sto tranquillo nella mia corsia a destra, mentre il bolide mi raggiunge e mi supera in un istante infinitesimo (credo che andasse almeno a 200/230) sparendo all'orizzonte (dietro una curva) un istante dopo, in un tratto dove il limite massimo è 110, e ci sarà pure un motivo per un limite simile.


Mentre passava, mi è sfuggito rapido un accenno di parola, qualcosa che doveva essere un saluto ma è suonato più come «Schiantati e crepa!»


Ammetto che non volevo dirlo, e chi mi conosce sa che sono gentilissimo e non impreco praticamente mai alla guida (e i cimiteri sono pieni di gente che sosteneva il contrario!!! ;) )


Ammetto che non era mia intenzione dire nulla di simile e non intendevo augurargli nulla di male... ok, nemmeno nulla di bene, ma questo non conta!!!


Quando ho raggiunto anch'io la curva successiva a quella dov'era scomparso alla mia vista, ci sono rimasto davvero male: non credevo di avere simili poteri arcani!!! :O 


Ho sentito il sinistro rumore già diverse centinaia di metri prima, tanto era forte e inequivocabile!


Il tentativo inutile di effettuare una frenata ai limiti del razionale, il cupo boato delle ruote che perdono aderenza e si consumano in una fumata ai limiti dell'esplosione, il fragore del guard-rail che tenta disperatamente di resistere allo sfondamento, i pezzi di lamiera che si disintegrano e schizzano da tutte le parti...


Le luci vorticanti dei lampeggianti blu, le sirene, i volti sconcertati dei soccorritori impegnati a estrarre i resti dalle lamiere contorte... 


No, non volevo dire quello che ho detto!


Anche se ammetto che sono uno che impreca parecchio mentre guida, anche se ammetto che ho il vaffanculo facilissimo e riesco a tirar fuori una serie di insulti che lascerebbero senza parole persino "Er Monnezza", anche se ammetto che a certi automobilisti infilerei volentieri la canna della pistola in gola e poi svuoterei il caricatore, però non avevo intenzione di dire quello che ho detto!


In ogni caso l'ho detto!


E un attimo dopo, mentre zigzagavo tra i rottami per allontanarmi dalla scena e lasciar spazio a chi era più indicato per gestire, mi sono reso conto che... non avevo realmente nessun pentimento, al punto che mezz'ora dopo ho ripetuto la stessa frase verso un altro coglione che mi ha sorpassato lampeggiandomi da diversi chilometri prima, mentre procedevo tranquillo sulla mia corsia...

Commenti

  1. Di solito quando mi sorpassano 'sti coglionazzi si beccano il dito medio, poi continuano a correre e per me finita lì. Il brutto è quando stai sorpassando una fila di tir rimanendo nei limiti e ti arriva il coglionazzo dietro tutto sparato e ti alza tutti i fari che hanno. Piuttosto di frenare ti tamponano, e sei costretto a schiacciare a manetta (magari con una carretta) per riuscire a raggiungere la cima della fila di tir (che, bontà loro, viaggiano come i bruchi delle processionarie: uno attaccato all'altro) prima che il coglionazzo ti tamponi.

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    1. Per non parlare di quando è il TIR stesso che decide che quello è il momento giusto per superare il collega davanti, e si getta nella corsia a sinistra incurante del fatto che sto arrivando io un pochino più veloce dei canonici 70 a cui viaggiano loro (e del 70,001 con cui il bestione si accinge al sorpasso dell'adiacente bestione...)

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  2. Mi hai fatto venire in mente un vecchio e bellissimo film "il tocco della medusa", Burton ad un certo punto dice (vado a memoria) "io sono un uomo che provoca catastrofi".
    :D

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