Verona
Stando a Verona per alcuni mesi, qualcosa della città ho imparato a conoscerla. Ovviamente il punto di ritrovo (uscendo dalla caserma) era sempre la piazza centrale (piazza Bra), da dove era immediato raggiungere la stazione (per consultare gli orari per partire qualora ci scappasse una licenza) o più semplicemente prendere un caffè e passeggiare per via Mazzini girando attorno all'Arena, proseguire quindi da piazza delle Erbe verso la tradizionale casa di Giulietta, dove una folla numerosa attendeva paziente di poter palpare le tette (ormai lucidissime) della statuaria padrona di casa, e infine proseguire verso quella che veniva chiamata la Porta dei Leoni, dove in un seminterrato era possibile vagare attraverso una serie di bancarelle di libri usati, dove ho scoperto un mondo nuovo (le opere di Lovecraft, nell'edizione millelire e il libro che mi ha tenuto compagnia per tante notti di servizio, il Signore degli Anelli) A volte, la passeggiata avveniva con un amico col qu